Salario minimo: domani la raccolta firme del Pd acquese
Uno stand dei 'dem' dalle 8.30 alle 12.30 all'angolo tra Corso Dante e Via Carducci per chiedere al Governo Meloni "una giusta retribuzione"
ACQUI TERME – Domani, martedì 17, dalle 8,30 alle 12,30 la sezione acquese del Partito Democratico sarà presente con uno stad all‘angolo tra Corso Dante e Via Carducci (davanti alla Banca di Novara) per una raccolta firme “a supporto di una retribuzione giusta e del salario minimo”.
“Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori – scrivono dal circolo Raffaello Salvatore – sono poveri anche se lavorano. Non possono aspettare. La proposta di legge unitaria delle opposizioni fa due cose fondamentali e riguarda dipendenti e autonomi:
1. rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata.
2. Fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro ma sfruttamento”.