Mombarone, c’è il project financing: “Il piano è serio”
Il piano economico è stato presentato da Astema Sas: se saranno accertate le condizioni di pubblica utilità, partirà il bando di gara
ACQUI TERME – Un project financing presentato da Astema Sas, ditta consociata a cui fa capo Antonello Paderi, l’imprenditore che da quasi due anni con l’Asd Nuoto Club Rari Nantes Cairo Montenotte-Acqui Terme gestisce il complesso sportivo di Mombarone. Obiettivo, giungere a una procedura di gara per dare modo ad altre imprese di farsi avanti con un piano migliorativo sulla base del progetto finanziario già elaborato, lasciando però ad Astema il diritto di prelazione.
“Già dalla scorsa primavera – spiega Mario Pasqualino, assessore al Bilancio – abbiamo avviato un dialogo con gli attuali gestori per capire se da parte loro sussistevano i presupposti per una proposta di riqualificazione in grado di garantire una gestione a lungo termine dell’intero impianto. Una procedura abbastanza complessa che tuttavia il gruppo imprenditoriale Astema ha deciso di affrontare”. Il progetto finanziario di Paderi & Co dovrà essere ora valutato sia economicamente che tecnicamente dagli uffici del Comune, dopodiché, se saranno accertate le condizioni di pubblica utilità, partirà il bando di gara. La concessione andrà a coprire un periodo di 30 anni.
“Spese delle utenze dal 90 al 50%”
In base alla convenzione in essere a oggi il 90% delle spese relative alle utenze del centro sportivo Mombarone è a carico del Comune, con l’aggiunta di un corrispettivo di 43mila euro annui a favore dei gestori. “Per il futuro, tuttavia, ho ritenuto opportuno suddividere al 50% il costo delle utenze – sottolinea Pasqualino – con la possibilità di aumentare la parte economica corrisposta dall’amministrazione. Questo per poter garantire una gestione seria e che perduri nel tempo”.
Il complesso sportivo comporta costi importanti: lo scorso anno, solo per quanto riguarda le utenze, le spese hanno superato i 280mila euro. “Quella di Astema, a ogni modo, è una proposta seria che guarda al futuro, tanto è vero che nel project financing è prevista anche una serie di interventi migliorativi quantificati in 670mila euro, ripartiti su 3 annualità”. Interventi che andrebbero così a sommarsi al progetto da 1 milione e 200 mila euro per il restauro e il risanamento conservativo del blocco servizi piscina e del palazzetto.