Domenica “El dè d’la Puccia”, con camminata e i semi del Mulino
A Monastero la giornata che celebra il piatto tipico della tradizione locale contadina. Al mattino trekking sul Sentiero del Moscato con la terza edizioni di 'Un sacco di semi'
MONASTERO BORMIDA – Arriva l’autunno e la Pro Loco di Monastero Bormida, domenica 8, ripropone “El dè d’la Puccia”, una giornata escursionistica ed enogastronomica dedicata a questo particolare piatto contadino della tradizione della Langa Astigiana.
La “puccia” di Monastero è una soffice polentina di farina di mais cotta in un brodo di fagioli, cavoli e altre verdure e condita con burro e formaggio; ha ottenuto nel 2006 la De.Co. (Denominazione Comunale di Origine) e, da piatto quasi dimenticato, in questi ultimi anni è ritornato “in auge” grazie all’impegno della Pro Loco che la propone in occasioni di valorizzazione e promozione del territorio.
Prima del pranzo, la camminata…
Domenica a partire dalle 12.30 la ‘puccia di Monastero’ si potrà degustare nel locali del castello. Sarà possibile scegliere il pranzo completo – 15 euro per tris di formaggi, puccia a volontà, dolce e bevande – o per le comode porzioni da asporto (5 euro). Il pranzo sarà allestito nel salone del castello, ma, tempo permettendo, ci saranno anche posti all’aperto.
Prima del pranzo, però, è in programma il trekking ‘sul Sentiero del Moscato’, organizzato da Cai, Pro Loco e Comune: partenza alle 9 da Piazza Castello, arrivo verso mezzogiorno sempre in piazza Castello in concomitanza con l’apertura dello stand gastronomico della “puccia”. Sono consigliati gli scarponcini da trekking.
Per il pranzo e per il trekking prenotazione fortemente consigliata ai seguenti numeri: Cai 339 3830219 – Pro Loco 340 6751885 – Comune 0144 88012-328 0410869.
“Un sacco di semi”
Ad arricchire la giornata, la terza edizione di “Un sacco di semi” presso l’antico mulino Polleri-Balocco, casa natale di Augusto Monti, che conserva all’interno una bellissima serie di macchinari per la molitura in legno di fine ‘800.
Il programma prevede una mostra multimediale sui primi tre anni dell’esperienza collettiva del Mulino dei Semi della Valle Bormida, in cui si potranno vedere una serie di foto e video dell’attività svolta dal collettivo per lo sviluppo del progetto di coltivazione, conservazione, e scambio delle sementi contadine autoprodotte e donate. La visita guidata si concluderà nel sottotetto per raccontare in maniera approfondita quali sono state le prime tappe di questa avventura, scambiando emozioni e ricordi.