Le donne democratiche contro le violenze di genere
Venerdì 6 a Palazzo Robellini l'incontro con Monica Lanfranco: "Necessario un duro lavoro di smantellamento dei pregiudizi e degli stereotipi che circondano il discorso sui generi"
ACQUI TERME – Come crescere figli e figlie che possano vivere in un mondo libero dai conflitti di genere? Per provare a dare risposte concrete ed esaustive a un quesito davvero sempre più stringente, venerdì 6 a Palazzo Robellini la Conferenza delle Donne Democratiche dell’Acquese – organo culturale che fa riferimento al Partito Democratico – organizza un incontro con Monica Lanfranco, giornalista e formatrice sui temi della differenza sessuale.
“Fino a che la violenza maschile sulle donne verrà letta e descritta come un fatto che riguarda le donne (che devono imparare a difendersi) non sarà possibile cambiare la realtà”, sottolineano le Donne Democratiche dell’Acquese. “Dobbiamo cercare di rivedere il modo di educare i maschi, per permettere loro di considerarsi, così come le femmine, capaci di gentilezza e sensibilità. È necessario un duro lavoro di smantellamento dei pregiudizi e degli stereotipi che circondano il discorso sui generi”.
Chi è Monica Lanfranco
Monica Lanfranco ha fondato nel 1994 la rivista ‘Marea’, cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati sulla storia del movimento delle donne, sulla comunicazione di genere e sulla risoluzione non violenta dei conflitti. Dal 2008 si occupa della formazione per gruppi ad ‘Altradimora’: una casa dove si fanno progetti culturali con ottica di genere che si trova in frazione Caranzano, a 8 Km da Acqui. È anche autrice del libro “Mio figlio è femminista. Crescere uomini disertori del patriarcato’, di cui l’autrice discuterà e analizzerà gli aspetti più interessanti dialogando con la psicologa Licia Baima.