Sui trasporti unione d’intenti in Consiglio: “Battaglia di tutti”
ACQUI TERME – Un ordine del giorno presentato dal consigliere del Pd Carlo De Lorenzi votato all’unanimità da tutti i colleghi di maggioranza e opposizione. Argomento, le problematiche del trasporto ferroviario che collega Acqui alle grandi città, Genova in particolare.
“La Giunta faccia pressione”
“I pendolari acquesi chiedono da anni una linea più efficiente e veloce. Dobbiamo far diventare queste battaglie comuni a tutta la città. La Giunta deve farsi sentire e fare pressione, anche mediatica, su Rfi”. Osservazioni accolte dal sindaco Rapetti e dall’assessore ai Trasporti Soumya Sellam: “Sin dal nostro insediamento – ha dichiarato Sellam – abbiamo dimostrato particolare sensibilità su un argomento che riguarda tutta la cittadinanza. A novembre 2022 durante l’incontro con l’assessore regionale Gabusi e il direttore dell’Agenzia della Mobilità Piemontese abbiamo chiesto l’attivazione di un tavolo tecnico di lavoro con la partecipazione dell’assessore ai Trasporti della Liguria Sartori e del comitato dei pendolari”.
Il consigliere di maggioranza Baldizzone ha poi sottolineato come, proprio sull’argomento Acqui-Genova, ci sia stato un confronto diretto con l’onorevole Amich, “membro della Commissione trasporti. Ci ha garantito che seguirà direttamente la questione. In qualità di rappresentante dell’associazione del pendolari, inoltre, la sindaca di Visone Delorenzi ha consegnato all’onorevole Amich tutta una serie di criticità evidenziate dai pendolari, suggerendo anche alcune soluzioni. Nei mesi a venire seguiremo gli sviluppi di tutta la questione”.
“Acqui nel consorzio? Perché no…”
Il consigliere De Lorenzi ha anche chiesto al sindaco Rapetti di prendere in considerazione l’eventuale ingresso del Comune di Acqui nella società consortile dell’Agenzia di Mobilità. “Una soluzione che effettivamente potrebbe contribuire a lanciare un bel segnale”, ha risposto il sindaco. «Incaricherò i nostri uffici ad entrare in contatto con gli organi consortili dell’Agenzia. Vorrei solo aggiungere che, purtroppo, il problema fondamentale è che non sempre è semplicissimo avere un’interlocuzione con Ferrovie dello Stato. Quindi ben vengano l’interessamento dell’onorevole Amich, che è un rappresentante del territorio, e la proposta avanzata da De Lorenzi. Invito tutti gli esponenti politici in Consiglio a verificare in base ai propri contatti in Commissione trasporti se sia possibile adottare una linea unitaria, per far sì che le Ferrovie sentano un po’ di pressione e si attivino di conseguenza”.