Acqui – Genova, vertice sui disagi
Confronto sugli ultimi problemi
Secondo chi viaggia una situazione insostenibile
OVADA – Si torna a parlare della difficile condizione dell’Acqui – Genova. L’occasione è il vertice convocato per oggi con la partecipazione della Regione Liguria di Trenitalia, RFI e dei rappresentanti dei pendolari. In primo piano i gravi disagi vissuti sulla tratta dal momento della riapertura, dieci giorni fa, al termine dei lavori di manutenzione straordinaria portati avanti tra agosto e settembre. Una situazione insostenibile, secondo chi viaggia. “In questo modo – ha spiegato qualche giorno fa Alessandra Rapetti, Comitato Trasporti Valli Orba e Stura – arrivare al lavoro è pressochè impossibile”. In misura relativa i ritardi erano programmati (non più di dieci minuti) in fase di rodaggio dei nuovi binari. In alcune giornate (ad esempio martedì scorso) la circolazione è stata bloccata. RFI ha motivato i problemi con un guasto improvviso a un software escludendo problemi con quando portato avanti durante la chiusura della tratta. “Il disagio sull’Acqui – Genova – attacca il Comitato – è costante”. Alle viste ci sono nuove limitazioni alla stazione di Sampierdarena. E si attende di capire cosa succederà quando aprirà il cantiere più importante per la rimozione della frana di Mele. Il vertice è previsto per le 17.00.