‘Premio di Città di Acqui’, anche proiezioni e dibattiti “d’avanguardia”
In attesa della cerimonia di sabato 9 la proiezione del corto premiato al festival Cinedù School Movie e, al Circolo Galliano, una serata con il critico cinematografico Erik Negro
ACQUI TERME – Il XV Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, organizzato da Archicultura, con la co-organizzazione del Comune di Acqui Terme, e sponsorizzato in primis dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dalla Fondazione Crt e dell’Istituto Nazionale Tributaristi, si sta avviando verso le fasi conclusive.
Sabato 9 alle 21, si terrà la cerimonia di premiazione nella suggestiva cornice acquese di Piazza della Bollente. I vincitori e i menzionati del Premio di Poesia e del Premio di fotografia riceveranno il pubblico riconoscimento durante la cerimonia.
Presenterà Eleonora Trivella. Letture a cura di Teatro Insieme e degli studenti del Liceo Parodi. Evento trasmesso su Rai Play in modalità accessibilità grazie al supporto di CDMovie. it.
Aspettando il concorso
Da domani, mercoledì 7, e fino al 9 settembre, saranno molti i momenti e le iniziative di ‘Aspettando il Concorso’.
Domani, alle 21, nel Salone San Guido (piazza Duomo 2), ‘A desiderar le stelle’, presentazione e visione del cortometraggio realizzato dalla scuola secondaria di primo grado ‘Bella’ di Acqui Terme e vincitore del premio della critica al festival Cinedù School Movie Awards di Paestum. Regia Valerio Marcozzi; sceneggiatura Marianna Russo e Simone Oliveri; costumi Simone Oliveri; musiche Silvio Barisone.
Giovedì, alle 21, al Circolo Galliano di piazza San Guido 38, ‘La diversità dell’avanguardia – Mezzo secolo (e oltre) di cinema sperimentale’ a cura del critico cinematografico Erik Negro. Un percorso di quasi settant’anni attraverso i cinque continenti per poterci chiedere quale possa essere uno sguardo diverso rispetto al convenzionale. Un programma di cortometraggi che passano dall’avant- garde americano all’underground brasiliano, dalle prime esperienze africane alle sperimentazioni australiane fino alla modernità giapponese.