In Comune nuovo nucleo operativo archeologico e culturale
Una "microstruttura interdisciplinare" per il recupero del patrimonio storico della città e di alcuni di siti di particolare interesse
ACQUI TERME – “Una sorta di “unità di missione” per dare coordinamento e impulso al raggiungimento di uno degli obiettivi che riteniamo prioritari, ovvero la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico della nostra città”. Così il sindaco Danilo Rapetti sintetizza la costituzione della nuova “microstruttura interdisciplinare” che entra a far parte dell’apparato amministrativo del Comune di Acqui Terme.
“Snellire il processo di valorizzazione”
“Crediamo – sottolinea Rapetti – che questo compito così importante per la nostra città possa essere svolto nel migliore dei modi attraverso una struttura snella di cui faranno parte il direttore del museo Germano Leporati, la dottoressa Gabriella Capizzi e l’architetto Stefania Russo. La microstruttura dipenderà direttamente dalla segretaria generale Carla Bue, che ne coordinerà le attività».
Attraverso questo nuovo nucleo operativo il Comune intende rendere più snello ed efficace un processo di valorizzazione e recupero che riguarderà più fronti: l’area archeologica di piazza Maggiorino Ferraris, la ristrutturazione del Castello dei Paleologi e l’integrazione del sistema museale con il capitolium, l’antico municipio romano.