Arrivò un bandito sardo e fondò la Gaggina
Viaggio nella frazione di Montaldo Bormida: 98 abitanti, buon vino e noccioleti
GAGGINA – Arrivò un bandito sardo e fondò la Gaggina. Così dicono, dunque sarà vero, anche se non ci sono documenti a testimoniale gli albori di questa frazione di Montaldo Bormida, che sta poco oltre Mantovana, dunque Predosa, se si giunge da Alessandria.
‘Piccolo è bello’, la rubrica del nostro giornale, fa tappa in questo borgo di 98 persone, tra cui un giovane assessore, Matteo Paravidino, seriamente impegnato a sostenere le cause di un luogo in cui, effettivamente, si sta bene perfino in questi giorni di calura asfissiante. I più si chiamano Bottero, altri Gaggino. C’è chi ha chiaro accento ligure. L’influenza della regione contigua arriva anche in cucina con Maria Teresa, regina dello stoccafisso, piatto al quale venne pure dedicata una sagra.
Voglia di ripartire
Il Covid ha dato un freno all’attività, compresa quella di un’associazione che, però, vorrebbe ripartire. Gli spazi ci sono, le buone idee anche. Il resto ve lo raccontiamo sul ‘Piccolo’ di venerdì.
 
                                    

 
