“Dalle autobotti 5mila litri, 40 a famiglia. E per i prossimi giorni…”

A Pareto il sindaco Borreani è in costante contatto con Amag e la Protezione Civile: "Probabilmente a breve ci serviranno altri 2-3mila litri"

PONTI – In queste ore il sindaco Walter Borreani è impegnato in prima persona nelle operazioni di coordinamento dei rifornimenti d’acqua alla popolazione di Pareto e alla locale casa di risposo. Nelle ultimissime ore, infatti, in paese sono giunte le autobotti della Protezione Civile di Acqui Terme per la consegna di un carico complessivo di 5mila litri d’acqua.

“Così anche nei prossimi 3-4 giorni”

“Ne distribuiamo 40 litri a famiglia – commenta Borreani – con un occhio di riguardo per i nuclei più numerosi e con bimbi piccoli. Proprio pochi minuti fa abbiamo rifornito la casa di riposo, che logicamente ha urgenze ancora più stringenti”. Insieme a Malvicino e Castelletto d’Erro, Pareto – poco più di 500 abitanti, ma sparsi su un territorio molto vasto – è nell’Acquese uno di quei comuni al di sopra dei 400 metri le cui vasche sono rimaste a secco. Già a metà luglio l’acquedotto di regione Bissi, gestito da Amag, era stato definito dallo stesso sindaco “su livelli critici”. “Nel giro di pochi giorni siamo passati dal livello critico alla “secca”. Ora Amag sta facendo quel che può per ricaricare pur in minima parte l’acquedotto, ma è chiaro che almeno per i prossimi 3-4 giorni dovremo continuare a contare sul prezioso supporto della Protezione Civile di Acqui, che ringrazio a nome di tutti i paretesi, sia nella persona del presidente Lorenzo Torielli che di tutti i volontari che si stanno adoperando per noi”.

L’amministrazione comunale rimane in costante contatto sia con Amag che con lo stesso Torielli: “Siamo in continuo coordinamento con tutti coloro che in queste ore ci stanno dando una mano”, sottolinea il sindaco Borreani, “sicuramente, almeno a stretto giro, avremo bisogno di altri 2-3mila litri d’acqua. La situazione è grave, e d’altronde anche per i giorni a venire le previsioni meteo non lasciano molto spazio a chissà quali buoni auspici…”.

SEGUI ANCHE: