M5S: “Proposta di legge per la circolazione dei crediti incagliati del Superbonus”
"Il Governo Meloni ha bloccato l'attività in 25mila cantieri solo qui da noi"
I consiglieri regionali pentastellati: "Bisogna agire in fretta"
TORINO – Una proposta di legge per la circolazione dei crediti incagliati del Superbonus. E’ l’idea del gruppo regionale del M5S.
“La presenteremo nelle prossime ore – spiegano il capogruppo Sarah Disabato e i consiglieri Sean Sacco e Ivano Martinetti – Obiettivo, mettere una pezza ai disastri causati dal Governo Meloni. Che mesi fa ha bloccato la cessione dei crediti da bonus edilizi e soppresso il Superbonus 110% introdotto dal Governo Conte. Decisioni che hanno portato al blocco dell’attività in 25mila cantieri solo in Piemonte. Con un danno gravissimo per le imprese, per i professionisti e per i proprietari degli immobili”.
L’idea
“La proposta di legge – aggiungono i pentastellati – mira a permettere l’acquisto dei crediti fiscali. A chi? Agli enti pubblici a caratterizzazione economica e alle società partecipate, non direttamente interessati dal blocco della cessione dei crediti voluto da Meloni. Una norma simile è già stata approvata dalla Regione Basilicata a fine luglio e ha ricevuto il via libera del Mef. Che non ha formulato osservazioni sul piano della legittimità costituzionale. La legge prevede inoltre la creazione di una piattaforma elettronica. Obiettivo, monitorare l’andamento degli interventi e la consultazione delle domande e delle offerte di acquisto dei crediti fiscali”.
“Auspichiamo – è la concusione – che il centrodestra e le altre forze politiche riconoscano l’esigenza di approvare la norma il prima possibile. Già nelle scorse settimane avevamo fatto una proposta simile, alla presenza delle associazioni degli esodati e delle imprese. Avevamo chiesto alla Giunta Cirio di attivarsi con il Governo centrale per capire la fattibilità della misura. Ma, ad oggi, non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Bisogna agire con urgenza. Non possiamo voltare le spalle alle imprese e alle famiglie piemontesi che hanno deciso di investire sul Superbonus”.