I migranti spignesi raccontano le proprie radici
Domani, mercoledì 9, l'incontro nella sala consiliare del Comune per celebrare la 'Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo'
SPIGNO MONFERRATO – Per celebrare la ‘Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’ – istituita in memoria della tragedia di Marcinelle, in cui perirono 136 lavoratori italiani – e anche come anteprima delle attività culturali legate all’iniziativa ‘Turismo delle radici’ promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, domani, mercoledì 9, alle 17.30 nella sala consigliare del Comune di Spigno Monferrato è in programma l’incontro pubblico dal titolo ‘Le radici – Storie di migranti spignesi’.
Anche una mostra di missive d’oltreoceano
Un appuntamento nel corso del quale sarà possibile ascoltare alcune testimonianze di migranti originari di Spigno Monferrato le cui famiglie hanno cercato fortuna in varie parti del mondo.
Moderano l’incontro il sindaco Antonio Visconti e Eugenia Nani. Racconteranno le loro esperienza di migranti Florence Baroso, Tessa Galiez, Rosana Marchicio e Nadia Gabriela Caratti. Per l’occasione sarà allestita una mostra di lettere spedite da famiglie e parenti da una parte all’altra del mondo.