Il nuovo ospedale di Alessandria sarà al Borsalino

Oggi l'okay della Giunta regionale, domani il Consiglio vota. Ravetti (Pd): "Sì, ma i soldi?"

ALESSANDRIA – Il nuovo ospedale di Alessandria sorgerà in zona Borsalino, in un’area alle spalle della ‘Clinica del cuore’. La notizia era nell’aria, oggi se n’è avuta conferma in Giunta regionale e domani, sempre a Torino, il Consiglio darà il parere definitivo.

Dunque, si conclude una lunga querelle che ha messo su fronti opporti il Comune e la Regione stessa. Il primo propendeva per la zona Pam-Panorama, mentre l’assessore Luigi Icardi e il presidente Alberto Cirio hanno optato per l’area che poi, effettivamente, è stata scelta. Anche se, va ricordato, da Torino (ma anche la Lega alessandrina) si propendeva, inizialmente, per la zona aeroporto-fiera che, se aveva un senso per logistica (vicinanza col centro, con le altre strutture sanitarie e con la tangenziale) presentava (e presenta) criticità dal punto di vista della sicurezza idraulica. “Questo incaponirsi della destra alessandrina ha fatto perdere un sacco di tempo” tuona Domenico Ravetti, consigliere regionale del Pd, oggi presente in Commissione Sanità e domani iscritto a parlare in Consiglio.

L’abito da cerimonia

Cosa dirà Ravetti? Facile intuirlo. Non dibatterà tanto di sito, quanto di soldi. “I 300 milioni dell’Inail non potranno bastare per costruire il nuovo nosocomio – spiega il consigliere dem – e poi si deve fare in modo che quello attuale non venga lasciato allo sbando”.

Intanto, però, un primo passo, ovvero la scelta del sito, è stato fatto: “Vero, ma è come comprare un abito da cerimonia. Da lì a sposarsi, ce ne passa”.

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