Strevi, dall’ex Pro loco accumulo di insoluti: “E ora li chiedono a noi”
Duemila euro di bollette non pagate dal precedente direttivo, ma ora l'Agenzia delle Entrate "batte cassa" a chi lo scorso anno ha rimesso in piedi l'associazione
STREVI – Una richiesta di saldo debiti per un totale di 2mila euro che rischia di tarpare le ali alla Pro Loco di Strevi. Una pesante insolvenza ricevuta in eredità dal precedente direttivo (poi commissariato) e che sta mettendo in serie difficoltà la nuova associazione costituita lo scorso anno.
Chiesta rottamazione delle cartelle esattoriali
“Insolvenze accumulate da chi ha gestito la Pro Loco negli anni passati – spiega il sindaco Alessio Monti – ma sappiamo che, da prassi, l’Agenzia delle Entrate si rifà sugli attuali intestatari delle utenze”. Insoluti notificati tra il 2016 e il 2019 con somme che variano dai 100 ai 600 euro, i cui saldi ora vengono chiesti a chi, fino a poco più di un anno fa, nulla aveva a che vedere con le “beghe” dell’ex direttivo.
L’attuale presidente Antonella Balzaretti ha manifestato tutto il suo sconforto via social pubblicando il saldo del conto bancario intestato all’associazione: poco più di 6mila euro, “cifra – spiega – con cui dovremmo creare altri eventi e pagare le tasse del 2022: insomma, è un bel pasticcio…”. Il Comune, nel frattempo, ha inviato formale richiesta di rottamazione delle cartelle esattoriali. “La nuova Pro Loco – dice Monti – deve poter proseguire con le sue attività, che da un anno a questa parte hanno contribuito a riportare in paese davvero tanta gente con iniziative sempre molto partecipate”.