Stasera si chiude l’edizione 40 di Acqui in Palcoscenico
Dalle 18.30 nel Chiostro del Duomo gli ultimi cinque spettacoli
ACQUI TERME – Con gli spettacoli di questa sera, martedì 18, a partire dalle 18.30, si conclude BeInSide – Acqui in Palcoscenico 2023, manifestazione artistica realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della città di Acqui Terme e della Fondazione CRAL.
Questo il programma della giornata conclusiva della rassegna artistica, dalle 18.30 al Chiostro del Duomo.
𝘗𝘠𝘊 𝘗𝘌𝘛𝘙𝘐𝘓𝘓𝘖 𝘠𝘖𝘜𝘕𝘎 𝘊𝘖𝘔𝘗𝘈𝘕𝘠
𝙊𝙉 𝙏𝙃𝙀 𝙎𝙄𝘿𝙀
Coreografie Loris Petrillo
Con Ugnė Kavaliauskaitė, Anne-Gaëlle Stéphant
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
Con Caroline Loiseau, Ugnė Kavaliauskaitė, Anne-Gaëlle Stéphant
𝘊𝘖𝘔𝘗𝘈𝘎𝘕𝘐𝘈 𝘈𝘙𝘛𝘌𝘔𝘐𝘚𝘋𝘈𝘕𝘡𝘈
𝘼𝙆𝙈𝙀’
Idea e coreografia originali Sabino Barbieri e Núria Argilés
Drammaturgia Sabino Barbieri
Interpreti Sabino Barbieri e Núria Argilés
Composizione e montaggio musicale Leonardo Carletti
Coproduzione Artemis Danza e Festival Acqui in Palcoscenico
Akmé è un pezzo di danza contemporanea eseguito da due ballerini che espongono sensazioni vicine al limite. Usano i loro corpi per creare immagini aperte all’interpretazione dello spettatore. Una coreografia stimolante che ti trasporta nel mondo delle relazioni, sia quella che condividi con una persona, sia quella che hai con te stesso. Siamo esseri limitati che vivono in spazi limitati e per un tempo limitato. Forse abbiamo bisogno di creare nuovi limiti, siano essi mentali, biologici, sociali… Affrontare uno di questi potrebbe generare alterazioni dentro o fuori di noi, in caso di superamento potrebbero portarci a stadi con un punto di non ritorno, come l’orgasmo o la morte. Quali sensazioni provi quando sei vicino a un limite? Stiamo parlando di Akmé.
𝘊𝘖𝘙.𝘋.𝘈. 𝘊𝘖𝘔𝘗𝘈𝘎𝘕𝘐𝘈 𝘍𝘙𝘈𝘕𝘊𝘌𝘚𝘊𝘈 𝘚𝘌𝘓𝘝𝘈
𝙉𝘾𝙎𝙊𝙍#3 𝙉𝙄𝙀𝙉𝙏𝙀 𝘾𝙃𝙀 𝙎𝙄𝘼 𝙊𝙍𝙊 𝙍𝙀𝙎𝙏𝘼 𝙏𝙚𝙧𝙯𝙤 𝙎𝙩𝙪𝙙𝙞𝙤
Coreografia Francesca Selva
Danzatori Valentina Lanni, Claudia Mazziotti, Luciano Nuzzolese, Cosimo Vittorione
Coreografia Francesca Selva
Danzatori Valentina Lanni, Claudia Mazziotti, Luciano Nuzzolese, Cosimo Vittorione
La trama coreografica prende origine dallo spettacolo Niente Che Sia Oro Resta, da cui vengono intitolati numericamente gli studi successivi; quello presentato in questa occasione è NCSOR#3 . Come per lo spettacolo originario l’idea è quella della fugacità dell’esistenza e dell’attimo che rende straordinaria la quotidianità.
Coreografie VIDAVÈ
Danzatori Noemi Dalla Vecchia, Matteo Vignali
Composizione audio VIDAVÈ
Spoken Dance è una delle creazioni esperimento contenute all’interno del progetto coreografico Spoken Dance, una ricerca che vuole far dialogare il linguaggio parlato e quello danzato, da sempre fonte d’ispirazione per i lavori di VIDAVÈ. Intervallate da uno score fatto di accordi e ritagli di testi e discorsi poetici, letterari e musicali, una selezione di figure retoriche prende forma nel movimento di due coreografi – interpreti. Con una serie di rappresentazioni artistiche che passano improvvisamente da un argomento all’altro, la creazione vuole suscitare la curiosità e l’interpretazione dello spettatore indagando le relazioni tra i due linguaggi, entrambi guidati da comune immaginazione, intuizione ed emotività. Progetto vincitore del bando “Residanza – La casa della nuova coreografia 2022” promosso nell’ambito del progetto New Dance Box- scouting, promotion and more 2022/2024”, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania, e realizzato in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.