Rievocando i Malaspina per il rilancio turistico dei piccoli borghi
Domani sera il primo appuntamento del progetto rievocativo ideato da Walter Siccardi in collaborazione con i sindaci di Visone, Cavatore e Cremolino
VISONE – Un’iniziativa culturale che strizza l’occhio al turismo esperienziale, “e che mira al rilancio dei piccoli borghi del nostro territorio”, tiene a sottolineare Walter Siccardi, ideatore e coordinatore del ‘progetto Malaspina’.
È proprio l’antica famiglia nobiliare d’origine lunigiana a legare a doppio filo la storia di Visone, Cremolino e Cavatore, comuni un tempo feudi dei Malaspina in cui sabato 15 luglio, venerdì 25 agosto e nel weekend del 9 e10 settembre avranno luogo tre diverse rievocazioni medievali a tema.
In ognuno dei tre paesi, d’altronde, sono presenti castelli e torri fatti costruire proprio dall’antica casata nobiliare, “sono diversi, tuttavia, i paesi tra Acquese e Ovadese in cui i Malaspina avevano i propri possedimenti e che quindi vorremmo coinvolgere in futuro. Abbiamo già individuato altri paesi che potrebbero unirsi al nostro progetto, tra questi, ad esempio, i comuni di Terzo, Molare e Prasco”, spiega Siccardi.
Le spade, i fasti, il trionfo
Un progetto – realizzato in collaborazione con il Fai e il patrocinio della Regione – che vuole riscoprire le ancestrali origini dei piccoli borghi, “per far emergere quel fattore comune che secondo noi è in grado di attirare nuovi visitatori e farli rimanere sul territorio per un certo periodo, favorendo così il cosiddetto turismo ‘slow’“.
‘Le spade’, ‘i fasti’ e ‘il trionfo’ dei Malaspina le declinazioni narrative sulle quali si sviluppano i tre appuntamenti in programma a Visone, Cremolino e Cavatore tra luglio e settembre.
“Questo è solo l’anno zero – osserva Walter Siccardi – perché in realtà intendiamo proseguire, come detto, nel coinvolgimento di altri comuni e nello sviluppo di iniziative correlate come incontri, convegni e manifestazioni culturali, ovviamente legati alla storia e alle tracce lasciate dai Malaspina nei borghi dell’Acquese e dell’Ovadese”. Le rappresentazioni medievali saranno ambientate in un periodo storico ben preciso, “ovvero il quattordicesimo secolo, periodo a cui appartengono la maggior parte dei castelli e delle torri fatte erigere dai Malaspina”. A ogni evento verrà consegnato ai visitatori una sorta di passaporto, “che al termine delle tre rievocazioni darà diritto ad alcuni piccoli premi legati alla promozione dei prodotti locali e del patrimonio storico e culturale dei comuni coinvolti”.
Domani il primo appuntamento
Domani, sabato 15, quindi, primo appuntamento in quel di Visone con ‘Le spade dei Malaspina’. Dalle 18 e fino a tarda notte ai piedi della torre medievale andrà in scena la rappresentazione storica di una guarnigione del 14esimo secolo, con momenti di vita quotidiana, duelli, musica e giocoleria con il fuoco. Per l’occasione, sarà possibile cenare con la farinata al forno a legna e gli hot dog preparati dalla Pro Loco, con la birra e anche l’antica bevanda “ippocrasso”. Di cosa si tratta? Sabato sera andate a Visone e lo scoprirete…