‘Per le vie del borgo’: una domenica di relax, cultura e benessere
L'evento organizzato dal Comune di Orsara tra visite guidate, gastronomia e prodotti locali, musica e tanto altro...
ORSARA BORMIDA – Per l’Acquese (ma non solo) quello in arrivo sarà un week end davvero ricco di appuntamenti. Tra le tante possibilità, c’è anche ‘Per le vie del borgo’, l’iniziativa organizzata dal Comune in programma domenica 16.
Sin dalla mattinata, un’occasione per ammirare le bellezze naturalistiche del paese e riscoprire i tesori nascosti della parrocchia di San Martino, che rimarrà aperta e visitabile per l’intera giornata. A fare da sapiente guida don Alfredo Vignolo, che racconterà ai curiosi le opere di Ivaldi detto il ‘Muto, Monevi e Laiolo, oltre al prezioso e antico organo ‘Agati’.
Il programma
Dalle 18 aprirà le porte ai visitatori anche il parco del castello di Orsara. normalmente chiuso al pubblico. Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 22 rimarrà aperto anche il Museo Etnografico dell’Agricoltura al secondo piano del Palazzo Civico dove è possibile ammirare oggetti e materiali che raccontano l’antico mondo contadino. I più piccoli potranno partecipare anche a una sorta di “caccia al tesoro” a premi.
Ci sarà spazio, ovviamente, anche per le degustazioni delle specialità gastronomiche locali, offerti dalle Pro Loco di Orsara, Carentino, Ponti, Castel Rocchero, Strevi e del ristorante ‘Quattroruote’. Tra i banchetti anche i prodotti tipici del territorio, come lo zucchino De.co di Rivalta Bormida, le farine storiche, salumi, miele, la rinomata Roccaverano Dop, zafferano, pasticceria artigianale e il famoso passito di Vallebagnario.
Presenti anche 47 espositori di prodotti artigianali e i disegnatori di ritratti caricaturali. Infine, un tuffo nel passato con la rievocazione storica della compagnia ‘Il Quadrifoglio’ e un po’ di musica folk in salsa piemontese con i ‘Cui da ribote’, oltre al duo musicale ‘Twoforyou acustic’. Come se non bastasse, anche le esperienze del ‘distretto del benessere’, tra cui il drum circle guidato dal percussionista Alessandro Morbelli.