“Con il naso all’insù” (ri)scoprendo le bellezze della città
Un progetto turistico in sinergia con il Consorzio Gran Monferrato per valorizzare il patrimonio archeologico e architettonico di Acqui Terme
ACQUI TERME – Un modo per rimettere la città in vetrina, un’iniziativa che strizza l’occhio non solo a chi viene da fuori ma anche agli stessi acquesi. “Con il naso all’insù” è il progetto ideato dal Comune di Acqui Terme gestito a livello promozionale dal Consorzio del Gran Monferrato. Quattro giornate a tema tra luglio e ottobre, ognuna dedicata su diverse declinazioni al patrimonio archeologico, architettonico e religioso che la località termale può vantare.
“Le visite partiranno sempre alle 16 dall’ufficio Iat del Comune – spiega l’assessore al Marketing Territoriale Rossana Benazzo – per concludersi ogni volta con una degustazione dei vini locali all’Enoteca Regionale Terme & Vino. L’obiettivo dell’amministrazione è certamente quello di mostrare le bellezze locali a turisti e visitatori, ma anche offrire l’opportunità agli acquesi di riscoprire quelli che secondo noi sono dei veri e propri tesori, in alcuni casi nascosti agli occhi proprio di chi vive in città”.
Appuntamenti per i prossimi tre mesi
Prima tappa di “Con il naso all’insù” sabato 15 con ‘Un viaggio alla scoperta dell’antica Aquae Statiaelle’, percorso di visite guidate che andrà a toccare i principali siti archeologici cittadini.
Sabato 29 sarà la volta dell’itinerario ‘Alla scoperta di tesori nascosti tra edifici religiosi e dimore private’: si va dalla Bollente al Duomo, dal Seminario vescovile a Palazzo Thea. Terzo e quarto appuntamento il 12 agosto e il 7 ottobre, con ‘I tesori di Acqui Terme’, con visite a Palazzo Levi, al borgo Pisterna e alle Chiese di San Francesco e dell’Addolorata. Per ogni giornata il costo del biglietto è di 7 euro.
Nei giorni dell’Acqui Wine Days, dal 21 al 23 settembre, i quattro percorsi verranno riproposti in forma gratuita. “A questo pacchetto di tour guidati promossi dal ‘Gran Monferrato’ – sottolinea Rossana Benazzo – si aggiunge un altro progetto organizzato dal Comune, ovvero un ciclo di tre appuntamenti, il 21 luglio, il 18 agosto e il 23 settembre, con visite gratuite ai cortili privati dei palazzi e degli edifici storici della città: tra questi, Palazzo Sicco, l’Rsa Ottolenghi, Palazzo Thea e il palazzo del Seminario minore, a cui probabilmente andrà ad aggiungersi anche il palazzo di via Biorci. I siti sono stati scelti su indicazione di Lionello Archetti Maestri, con il quale stiamo continuando a lavorare per stilare un ulteriore elenco di dimore da aprire e visitare in futuro”.
Ma non finisce qui, perché il 31 ottobre verrà replicata la giornata del ‘trekking urbano’ già organizzata lo scorso anno, “un’iniziativa su scala nazionale della quale è capofila la città di Siena e che vede Acqui tra i comuni aderenti”.