A Monastero i “giochi di una volta” per un paese (ancora) più vivo
Il nuovo ‘Parco giochi diffuso' finanziato da un bando della Regione Piemonte
MONASTERO BORMIDA – Ragazze e ragazzi all’opera tra le aree pubbliche del paese per dare sfogo alla creatività e rispolverare con la vernice colorata i classici “giochi di una volta”.
I giochi scelti dagli alunni
Oltre che per il suo antico castello, per il Polentone e per gli incantevoli scorci, d’ora in poi Monastero Bormida sarà motivo di attrazione anche per il nuovo ‘Parco giochi diffuso’, finanziato da un bando della Regione Piemonte. “Fondi giunti grazie al supporto della ditta Wow – spiega il sindaco Luigi Gallareto – che si è messa all’opera coinvolgendo le scuole primaria e secondaria di primo grado per coprogettare il parco giochi diffuso. Sono stati alunne e alunni, tra le tante opzioni possibili, a scegliere i giochi che sarebbero poi stati riprodotti sul terreno, realizzandoli materialmente con i gessetti durante un “color day” nel cortile della scuola”.
Il Comune, da parte sua, ha individuato i luoghi adatti – piazza del Monumento ai Caduti, piazza Padre Pio e le aree di pertinenza dell’edificio scolastico – più adatti a ospitare 10 coloratissimi giochi a disposizione di tutti: tra questi, il “gioco dell’oca”, la campana, il percorso doppio, il “salta o lancia” e altri intrattenimenti a cui possono liberamente dedicarsi i giovani del paese o, perché no, turisti e visitatori.