Sciopero metalmeccanici: “Aderisce l’80%”

Dall'Ilva alla Eltek, molti problemi. Il settore dell'auto tra i più penalizzati

ALESSANDRIA – Sciopero dei metalmeccanici con adesione all’80% in provincia. Sono soddisfatti i sindacati che, stamani, hanno organizzato un presidio in piazza della Liberta ad Alessandria, prima di incontrare il prefetto, Alessandra Vinciguerra.

La manifestazione odierna era stata presentata in settimana da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, sigle che hanno denunciato non solo la “lentezza” del Governo ad adeguarsi alla transizione ecologica, che rappresenta indiscutibilmente il futuro (se non il presente…), ma anche, anzi soprattutto, il fatto che la nostra provincia, nel giro di pochi mesi, potrebbe vedere svanire ben 2.000 posti di lavoro nel settore metalmeccanico.

Le criticità

Le maggiori criticità riguardano l’ex Ilva di Novi Ligure, dove sono a rischio addirittura 600 persone. Non se la passano bene, a detta dei sindacati, neanche alla Eltek di Casale, alla Bundy di Borghetto Borbera e alla Jumbo di Mombello Monferrato.

Maurizio Cantello (Fiom) e Alberto Pastorello (Uilm) sono soddisfatti dopo il vertice col prefetto, che ha promesso di portare a Roma le istanze alessandrine.

SEGUI ANCHE: