Palestra in via Trieste: “Recupereremo la palazzina”
La tendostrutttura di 900 mq pensata dall'ex Giunta non si farà: "Per noi soluzione poco funzionale. E per la Bainsizza..."
ACQUI TERME – Una tendostruttura di 900 metri quadrati all’interno del centro sportivo ‘Ottolenghi’, con campo da basket, pallavolo, calcetto, adiacenti spogliatoi, servizi igienici e un centinaio di posti a sedere. Un progetto del valore di 1 milione e 500 mila euro presentato a marzo dello scorso anno dall’ex Giunta Lucchini, che tuttavia non ha convinto chi l’ha succeduta.
“A nostro modo di vedere – sostiene Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – realizzare una tendostruttura all’interno del centro sportivo sarebbe stata una soluzione poco funzionale. Inoltre riteniamo che l’impianto, così concepito, non sarebbe stato idoneo per la pallavolo”.
Per il progetto altri 150mila euro
L’idea del Comune è quella di utilizzare i fondi del Pnrr (confluiti dal bando di Rigenerazione Urbana) per la riqualificazione della palazzina storica di via Trieste, in disuso da tempo ma fino ad alcuni anni fa adibita a palestra. Ai fondi a disposizione, nel frattempo, sono andati a sommarsi altri 150mila euro come risorse aggiuntive “per l’aumento eccezionale dei prezzi dei materiali da costruzione”.
“Una palestra, in fondo, è già presente all’interno del centro sportivo Ottolenghi. Certamente – osserva il vice sindaco – occorre una massiccia opera di ristrutturazione, ampiamente sostenibile con i fondi a disposizione. Sarà uno spazio recuperato a disposizione anche delle scuole”.
L’intervento di rifunzionalizzazione prevede, tra gli altri, la redistribuzione degli spazi interni, il rifacimento dei servizi igienici e dei vari impianti, la sostituzione degli infissi, rinforzi strutturali e una nuova area di ingresso con nuove pavimentazioni esterne. Già approvato il progetto il definitivo- esecutivo, a breve verrà pubblicato il bando.
“Casermetta? Sarà così…”
Nei giorni scorsi è stato approvato tramite delibera anche il progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione della casermetta Bainsizza. Come già anticipato, anche in questo caso “bocciato” il prospetto presentato lo scorso anno dall’ex amministrazione, “anche perché – afferma Lelli – si trattava di uno studio molto complesso, elaborato in previsione di due diversi lotti di interventi e realtivi finanziamenti”. Alla fine, però, il Comune ha ricevuto fondi per un unico lotto di lavori (il secondo), per un contributo finale, sempre da Pnrr, di 2 milioni e 280mila euro. “Andremo a riqualificare la Bainsizza rendendola una struttura con spazi polifunzionali dove ospitare eventi di vario genere”. I lavori potrebbero prendere il via entro fine anno.