Asl Al: sopralluogo al ‘Regina’ “per valutare lo stato degli impianti”
Vercellino: "È nostra intenzione elaborare un 'business plan' per avviare collaborazioni sul piano sanitario"
ACQUI TERME – Un sopralluogo allo stabilimento ‘Regina’ per valutare lo stato degli impianti, inutilizzati da quattro anni. Alla visita di lunedì scorso hanno partecipato i dirigenti di Asl Al accompagnati dalla proprietà di Terme di Acqui Spa e dal sindaco Rapetti.
Una ricognizione che pare aver trasmesso buone sensazioni alla Direzione Asl Al, che ha espresso “un giudizio molto positivo sulle potenzialità della struttura”, rinnovando la volontà di lavorare per il rilancio della sanità termale a livello provinciale.
“Analizzeremo gli investimenti necessari”
Il ‘Regina’ dispone di 62 cabine per la fango-balneoterapia, di numerose attrezzature ed ampi locali per le cure inalatorie e di un reparto dotato di vasche per le cure di riabilitazione motoria. “In questa fase – spiega il direttore Luigi Vercellino – siamo impegnati a conoscere meglio la tipologia e lo stato delle strutture che Terme di Acqui può mettere a disposizione. Il progetto va avanti e nelle prossime settimane analizzeremo in maniera approfondita gli investimenti necessari a concretizzarlo: la nostra intenzione è elaborare al più presto un business plan dettagliato che sia il punto di partenza per eventuali collaborazioni e che faccia da base per gli approfondimenti da intraprendere con la Regione Piemonte”.
Da par suo, Terme di Acqui Spa ha ribadito la propria “apertura e disponibilità alla collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale”. Il sindaco Rapetti sottolinea come “anche questa iniziativa sia il risultato di un atteggiamento di serio confronto sugli aspetti concreti della gestione del grande patrimonio delle terme acquesi”.