Giro Donne: tra poche ore arriva ad Acqui la ‘corsa rosa’
L'arrivo in città (da Ricaldone) previsto poco prima delle 13, ma strade chiuse già dalle 12
ACQUI TERME – Che l’obiettivo di Acqui sia il Giro d’Italia maschile non è una novità. Tanto che il sindaco Danilo Rapetti ha assegnato una delega proprio su questa ‘materia’. In attesa degli uomini, arrivano le donne della corsa rosa: oggi un passaggio nella Canelli-Canelli, 6ª frazione (in tutto 9) del Giro Donne 2023, di fatto scattato dalla seconda frazione perché la cronometro iniziale, a Chianciano, di quasi 4 chilometri e mezzo, è stata annullata per le pessime condizioni atmosferiche.
I chilometri da affrontare sono dunque 924 per una corsa che, dopo una breve assenza, dallo scorso anno è tornata nel calendario del Women World Tour, in cui sono le più importanti competizioni del ciclismo rosa. Destinata, in un prossimo futuro, ad avere più risonanza mediatica, perché questa edizione è l’ultima organizzata da Pmg Sport/Starlight e nel 2024 passerà sotto la regia di Rcs Sport.
Ricaldone e poi Acqui
Un Giro che, partito dalla Toscana, ha toccato Emilia Romagna e da ieri è in Piemonte, finale in Sardegna sabato 8 e domenica 9 dopo il giorno di riposo, il 7, per permettere il trasferimento delle squadre. Che saranno sulle strade della provincia dopo aver affrontato la frazione giudicata più dura, la Salassa-Ceres, che ha nel tracciato anche il Passo del Lupo, la ‘Cima Coppi’ del Giro. Più pedalabile il tracciato astigiano-alessandrino, anche se ha al suo interno tre Gran Premi della Montagna di 3° livello, a Castino, a Calosso e poco prima dl traguardo.
L’ingresso in provincia sarà dopo 21 dei 105 chilometri e 200 metri dello sviluppo complessivo: le cicliste transiteranno per Nizza, Mombaruzzo e Maranzana, il primo paese ‘alessandrino’ è Ricaldone, strada ‘mossa’ da saliscendi prima di arrivare ad Acqui, da via Nizza. Il tracciato cittadino prevede passaggi in corso Roma, corso Divisione Acqui e poi, in direzione Savona, sulla ‘statale’ 30, in direzione di Terzo. L’orario previsto è intorno alle 13, ma le strade interessate saranno già chiuse alle 12 e fino alle 14 per permettere il transito di tutti i mezzi. Le ‘girine’ saranno a Bistagno e Monastero Bormida, prima di raggiungere Bubbio e Loazzolo.
Nella seconda parte della tappa saranno interessati Cessole, Vesime, Perletto, Cortemilia, Castino, Cassano Belbo, Santo Stefano Belbo, Calosso, Moasca e arrivo a Canelli. Poi toccherà alla Liguria, con la Albenga-Alassio, prima di lasciar il continente per il gran finale.