Terme, stop per la pausa estiva: positivo il primo mese e mezzo
Lo stabilimento Nuove Terme riaprirà il 14 agosto: i numeri dei primi 45 giorni di attività
ACQUI TERME – “Per la riapertura stiamo ricevendo già diverse prenotazioni, in vista di quella che è l’alta stagione per le cure termali, soprattutto tra settembre e ottobre”. Si è chiusa sabato scorso la prima fase di riapertura delle Terme di Acqui. L’attività riprenderà il prossimo 14 agosto. I numeri fatti registrare in poco più di un mese e mezzo, per stessa ammissione dell’azienda, “non sono ancora vicini a quelli del 2019, ma sono comunque incoraggianti”.
Circa 800 fanghi nella seconda metà di maggio, quasi 2000 a giugno “con una diminuzione negli ultimi 19 giorni”. Le cure inalatorie sono riprese solo il 5 giugno, e in 25 giorni sono stati effettuati 4500 trattamenti.
“Dalle schede di valutazione ottimi segnali”
Pazienti in arrivo in città da varie regioni d’Italia, “anche da alcune molto distanti, come ad esempio Calabria e Sicilia“. Gli stranieri? Per ora soprattutto svizzeri. “Ci auguriamo, tuttavia, presenze ancora più significative anche da parte dei cittadini acquesi e delle zone limitrofe”, sottolineano da Terme di Acqui Spa. Dalle schede di valutazione lasciate dai clienti sembrano giungere ottimi segnali: “Le schede evidenziano un alto indice di gradimento, soprattutto per quello che riguarda l’aspetto organizzativo, della gentilezza del personale e la pulizia”.
Certo non mancano le criticità, “purtroppo i costi energetici e di manutenzione restano alti, ma abbiamo comunque aderito alla richiesta dei sindacati di garantire a tutti i lavoratori stagionali un periodo lavorativo congruo minimo”.