“InterHarmony deve fare rima con Acqui, in Italia e nel mondo”
Dal 4 al 30 luglio la rassegna internazionale della musica da camera: "Un punto di forza per la candidatura a Capitale della cultura"
ACQUI TERME – “Acqui è bellissima, la città ideale per fare musica. Quando suoniamo in alcune location, come ad esempio la Chiesa dell’Addolorata, provo sempre una grande emozione, difficile da spiegare a parole. Qui, negli anni, io e Caitlin abbiamo instaurato anche forti legami di amicizia”. Dalle parole del violoncellista Misha Quint traspare gratitudine e riconoscenza per Acqui e per gli acquesi.
Dal 2017 il Maestro Quint è la “mente” artistica dell’InterHarmony International Music Festival, quest’anno in programma in due sessioni dal 4 al 30 luglio. L’evento è stato presentato mercoledì scorso a Palazzo Robellini da Misha Quint e Caitlin Quinn McConnell (violoncellista e compagna del Maestro) insieme all’assessore alla Cultura Michele Gallizzi e al consigliere comunale Fabrizio Baldizzone.
In città più di 400 musicisti
Una sesta edizione (nel 2020 lo stop a causa della pandemia) che sarà la più ricca di appuntamenti mai organizzata: la prima sessione, dal 4 al 16 luglio, ospiterà 212 tra docenti di fama internazionale e giovani musicisti di talento, la seconda, dal 18 al 30 luglio, altri 204 strumentisti provenienti davvero da tutto il mondo: Australia, Cina, Giappone, Russia, Singapore, Sud Africa e Taiwan, solo per citare alcuni tra i Paesi più lontani. Nei 25 giorni di concerti ed esibizioni nella Chiesa dell’Addolorata, del ‘Santo Spirito’ e nella sala dell‘Hotel La Meridiana risuoneranno le intense vibrazioni delle opere di alcuni tra i più importanti compositori: da Rachmaninoff a Schubert, da Rossini a Schumann.
“Grazie a Misha e Caitlin”
“La musica è cultura – ha sottolineato l’assessore Gallizzi – e la nostra amministrazione farà tutto ciò che serve per valorizzare ancora di più l’InterHarmony International Music Festival, anche in previsione della candidatura di Acqui Terme a Capitale europea della cultura. La musica da camera ha una tradizione antica, che tuttavia resta sempre contemporanea. Voglio ringraziare Misha Quint e Caitlin Quinn McConnell per aver portato ancora una volta nella nostra città questo evento di livello internazionale”.
Un livello internazionale che il Comune mira a raggiungere anche dal punto di vista del richiamo mediatico: “Il nostro obiettivo – ha aggiunto il consigliere Fabrizio Baldizzone – è far sì che InterHarmony diventi poco a poco un punto di riferimento nel mondo quando si parla di musica classica. ora sul piano culturale nominando Acqui Terme quasi di riflesso si pensa all’Acqui Storia: bene, noi vorremmo che un giorno si arrivasse ad accostare al nome della nostra città anche l’InterHarmony Music Festival”.
Sul sito ufficiale della manifestazione (www.interharmony.com) e sulla pagina Facebook è presente l’intero programma dell’edizione 2023.