Ad Acqui la prima Comunità Energetica Rinnovabile della provincia
Una rete di impianti che complessivamente andrà a generare 1 Megawatt di potenza
ACQUI TERME – Una comunità energetica rinnovabile istituita con un accordo di collaborazione tra il Comune di Acqui e la Provincia, presentato e ratificato ieri (lunedì 26) a Palazzo Levi dal sindaco Danilo Rapetti e dal presidente Enrico Bussalino. Un progetto che vede la città termale “capofila territoriale” ma al quale potranno aderire aziende, imprese, associazioni e Comuni.
Comune di Acqui e Provincia si sono accordati per la creazione di una Cer (Comunità Energetica Rinnovabile) servendosi degli edifici scolastici su cui entrambi gli enti hanno competenza, nel caso specifico gli istituti superiori ‘Levi Montalcini’ e ‘Parodi’, a cui (per il momento) vanno ad ag-giungersi il centro sportivo Mombarone, l’ex Tribunale e l’Asd ‘La Boccia’. Su ognuno di questi edifici verrà realizzato un impianto fotovoltaico per formare una rete energetica che complessivamente andrà a generare 1 Megawatt di potenza (ovvero il limite prestabilito che consente l’istituzione di una Cer).
“Punto di partenza per altre sinergie”
“Come prevede una delibera di Arera – sottolinea l’assessore al Bilancio Mario Pasqualino – all’interno della stessa comunità energetica possono essere realizzati più impianti, ognuno con il limite minimo di 1 Megawatt. Si tratta quindi di una struttura molto dinamica e che tra l’altro garantisce degli incentivi tariffari calcolati sui consumi”.
Soddisfazione da parte del presidente della Provincia Bussalino, che parla di “accordo importante, che segna l’inizio di una collaborazione proficua nell’ottica di una normativa europea assai innovativa ed ecosostenibile. Spero possa essere un punto di partenza per ulteriori sinergie con altre comunità del territorio”.
Il sindaco di Acqui, Danilo Rapetti, definisce l’accordo “primo nella provincia, un atto di significativa rilevanza in ambito ecologico, ma anche sociale. Sono certo che, sotto l’egida della Provincia, altre realtà seguiranno il nostro esempio rendendo un meritevole servizio all’ambiente e alla sostenibilità”.