Casello di Predosa: lunedì riunione a Palazzo Levi
Incontro tra i sindaci del territorio, Fondazione Slala e Provincia
ACQUI TERME – Ora bisogna spingere un po’ sull’acceleratore. Fare il punto della situazione e iniziare a delineare i primi scenari possibili, anche a livello di mappe e percorsi plausibili. Lunedì 19 a Palazzo Levi è in programma un incontro-confronto tra i sindaci dei comuni del territorio, Fondazione Slala, i rappresentanti della Provincia e i direttivi delle unioni montane ‘Suol d’Aleramo’e‘Alta Val Bormida’, per tornare a parlare del casello di Predosa e della relativa bretella che dovrà arrivare fino a Strevi.
“Serve un cambio di passo”
“Ora occorre passare a una fase che sia pratico-operativa, diciamo così. Ho voluto organizzare questa riunione – spiega Danilo Rapetti, sindaco di Acqui – a cui sono invitati i colleghi di tutti i comuni interessati dal passaggio dell’eventuale bretella. Alla presenza di Slala, potremo iniziare a stabilire i primi scenari plausibili anche rispetto a quello che potrà essere il percorso della nuova infrastruttura. È chiaro che dovranno essere poi i progettisti incaricati dalla Provincia a occuparsi dei rilievi nei terreni e a recarsi dalle varie amministrazioni per ascoltare i loro “desiderata”, in base alle necessità e alle peculiarità dei diversi territori comunali”.
Un incontro che, per certi versi, sta a confermare il deciso connubio operativo tra le parti in causa coinvolte nella pianificazione strategica di un progetto di cui si parla da decenni e che ora potrebbe diventare realtà: “Potrebbe anche essere il primo di altri successivi incontri. Ho invitato anche i sindaci dell’Unione Montana Suol d’Aleramo – aggiunge Rapetti – perché essendo pur vero che al momento si parla soprattutto di Acqui e Predosa un domani si potrebbe anche discutere di un’eventuale prosecuzione verso la Liguria, quindi di una possibile estensione del collegamento autostradale di Carcare”.