Nuova sede Polfer: il Comune attende l’ok dalla Polizia di Stato
Intanto Palazzo Levi ha approvato l'atto di indirizzo per l'intitolazione al Sovrintendente Petri
ACQUI TERME – Alla stazione di Acqui ormai da diversi giorni sono iniziati i primi lavori di riqualificazione. In cantiere la porzione di piazzale limitrofa al muro (che sarà poi abbattuto) che divide piazza Vittorio Veneto dal Movicentro.
“I lavori – spiega Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – sono in corso nell’ala dove verrà poi spostato il bar, ovvero a sinistra dell’ingresso principale”. Nel piazzale verrà realizzata una nuova pavimentazione, dopodiché si procederà con la ristrutturazione degli interni (sottopasso, marciapiedi e locali). “Entro la fine dell’anno vorremmo dare il via alle modifiche della sede stradale in via Alessandria. Interventi, questi, a carico del Comune”.
Tra le intenzioni dell’amministrazione anche l’apertura di una nuova sede Polfer, “prima, però, serve la disponibilità della Polizia di Stato – sottolinea Lelli – e poi dovremo capire in quale area della stazione aprire gli uffici”. La scorsa settimana, nel frattempo, il Comune ha approvato l’atto di indirizzo con cui, su iniziativa di Antonio Frisullo, presidente onorario del Coisp (sindacato di Polizia), verrà proposta a Rfi l’intitolazione della futura sede Polfer al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Emanuele Petri, ucciso nel 2003 dalle Nuove Brigate Rosse sul treno Roma-Firenze.