Nuovo polo dell’infanzia a San Defendente: via al concorso di idee
Nido e materna sotto un unico ‘tetto’: il Comune valuterà le soluzioni migliori per dare il via ai lavori
ACQUI TERME – Un concorso di idee e proposte progettuali volte alla realizzazione del nuovo polo dell’infanzia che andrà a ospitare in un’unica struttura l’asilo nido comunale ’Il giardino di Peter Pan’e la scuola materna ’Aldo Moro’ dell’Istituto Comprensivo 2 di San Defendente.
Un finanziamento complessivo di 2 milioni e 700mila euro ottenuto dalla precedente amministrazione tramite la partecipazione al bando del piano regionale triennale dell’edilizia scolastica 2018-2020.
Il meeting informativo
Nella mattinata di giovedì 1, in collaborazione con l’Ordine degli architetti, il Comune di Acqui Terme ha organizzato un meeting informativo riservato ad architetti e professionisti di settore per illustrare “la procedura aperta in due gradi in modalità informatica relativa all’affidamento della progettazione tecnica esecutiva”.
“Tramite interventi innovativi e di qualità – spiega il sindaco Danilo Rapetti – ogni professionista potrà proporre la propria idea progettuale per la realizzazione del nuovo polo dell’infanzia ‘0-6 anni’che sorgerà nel quartiere periferico di San Defendente. Il nuovo impianto ingloberà le attuali strutture dell’asilo nido comunale e della scuola materna Ic2″.
Il nuovo polo, che dovrebbe prendere forma con la costruzione di due blocchi di edificio che andranno a collegare il ‘nido’ e la scuola materna, sarà anche sede di alcuni uffici destinati a enti socio-assistenziali, “questo perché vogliamo una scuola di grande qualità anche dal punto di vista degli spazi interni e dei servizi offerti. Una scuola, inoltre, che abbia tutti i “crismi” necessari in termini di sicurezza ed efficientamento energetico”.
“Anche un valore sociale”
Un intervento volto in qualche modo allo stesso rilancio socio-abitativo di San Defendente, “da questo punto di vista un quartiere un tempo abbastanza complesso, ma oggi sotto vari aspetti molto diverso rispetto a qualche decennio fa. San Defendente, tuttavia, è una zona dove ancora oggi sono presenti moltissime abitazioni di edilizia popolare. Andare a inserire nel tessuto sociale del quartiere distaccamenti di uffici rivolti all’assistenza della cittadinanza assume, quindi, un valore profondo”.
I costi di realizzazione del nuovo polo dell’infanzia (così come l’assegnazione degli appalti) saranno sostenuti dall’Inail. “Il meeting – commenta Rapetti – ha l’obiettivo di incentivare la partecipazione dei professionisti al concorso di idee per avere una più ampia prospettiva in merito alle diverse alternative progettuali che si possono realizzare”.
«La nostra idea – aggiunge Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici – è quella di procedere nella realizzazione dei due nuovi blocchi senza causare particolari disagi all’attività didattica dell’asilo nido e della ‘materna’. In alternanza gli alunni verranno semplicemente spostati nelle ali dei due istituti che, a seconda dei periodi, non saranno interessate dagli interventi. Ora è presto per fare previsioni, ma la nostra intenzione è quella di dare il via ai lavori all’incirca entro un anno”.