Protezione Civile: da Acqui e Strevi aiuti nei territori alluvionati
I volontari acquesi nei comuni di Lugo, Conselice, Faenza e Cesena
ACQUI TERME – Da venerdì a domenica scorsi anche diversi volontari acquesi si sono uniti alla colonna di aiuti della Protezione Civile nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dagli eventi alluvionali di poche settimane fa.
“La situazione è ancora molto complicata – spiega Lorenzo Torielli, presidente del gruppo di Protezione Civile di Acqui Terme – e ora ciò che serve più di tutto sono i mezzi meccanici per la rimozione del fango, dei materiali residui sparsi un po’ ovunque e del mobilio trascinato via dalla corrente”.
Venerdì scorso otto volontari (sei acquesi e due di Morbello, foto in basso) sono partiti dalla città termale alla volta di Lugo per consegnare i generi di prima necessità donati dalla cittadinanza e da diverse aziende del territorio per la raccolta solidale organizzata dal Comune di Acqui: stivali antinfortunistici, indumenti impermeabili, guanti, secchielli, scope, detersivi e disinfettanti, insieme a diversi chili di pasta. “Il gruppo – aggiunge Torielli – ha poi dato una mano agli abitanti di Conselice nella pulizia di strade e cortili, e a Faenza nella distribuzione di pane e focacce preparate da un forno mobile fatto giungere sul posto da una onlus di Milano”.
Anche a Strevi su iniziativa di Antonella Balzaretti, presidente della Pro Loco, si è messa in moto la macchina della solidarietà. Lo scorso sabato, infatti, il gruppo della locale Protezione Civile è partito per Cesena per consegnare latte, acqua, biscotti, alimenti in scatola, cibo per animali, indumenti e prodotti per l’igiene ai punti di raccolta don Milani e Villa Fracassi Gatteo (foto di copertina). “Abbiamo riempito un carrello da 6 quintali, un pick up e un furgone”, spiega Paolo Guglieri, coordinatore dei volontari strevesi. Le donazioni sono arrivate dagli abitanti di Strevi, dall’associazione Need You di Acqui, dal Comune di Prasco e dal Circolo Tennis Cassine.