La rinascita del ‘Verdi’? “Tornerà il fulcro degli eventi estivi”
Dopo anni di scarso utilizzo il teatro torna a ospitare diversi spettacoli: "Rinunciarvi sarebbe sbagliato"
ACQUI TERME – Un’arena ai piedi delle mura del Castello, nel bel mezzo di piazza Conciliazione e nel cuore dell’antico borgo Pisterna. Uno di quei posti un po’ in disparte rispetto alle brulicanti vie centrali, ma che una volta scoperti lasciano a bocca aperta.
Il Teatro ‘Giuseppe Verdi’ è una struttura dall’indiscutibile potenziale, eppure da troppo tempo sembra non riscuotere particolari consensi. L’estate alle porte, tuttavia, può essere foriera di rinnovate speranze. Per ospitare in condizioni idonee gli spettacoli dei prossimi mesi, l’amministrazione acquese ha anche in previsione diversi interventi di “finitura”: la sostituzione dei sedili della tribuna, il ripristino del traliccio del palco più altri ritocchi strutturali.
“Distacco dalla città”
“Al netto degli anni della pandemia – commenta il sindaco Danilo Rapetti – già in precedenza c’è stato un progressivo distacco della città dalla struttura. Probabilmente legato anche al fatto che si sono rese necessarie delle misure restrittive rispetto ai livelli di pressione acustica, adottate anche a seguito di un contenzioso tra il Comune e il cosiddetto ‘comitato anti rumore’, formato da persone residenti in zona. Ciò, unito al sempre più frequente utilizzo del Centro Congressi, ha contribuito a portare il ‘Verdi’ verso un effettivo disuso”.
Un distacco che potrebbe ricucirsi: in vista dei mesi più caldi, infatti, sono in calendario una serie di importanti eventi: un saggio di danza (16 e 17 giugno), le esibizioni di ‘Acqui in Palcoscenico’ (dal 1° luglio), uno spettacolo teatrale (15 luglio) e il concerto di chiusura di ‘InterHarmony’ (28 luglio). “La nostta amministrazione – aggiunge Rapetti – ritiene che, pur nel rispetto dei livelli acustici adeguati al centro storico, rinunciare a questo suggestivo scenario nel cuore antico di Acqui sarebbe sbagliato. È nostra intenzione rendere il ‘Verdi’ il fulcro degli eventi estivi. Gli stessi acquesi così come i turisti devono trovare in borgo Pisterna un luogo da frequentare non solo per i locali presenti ma anche in occasione di eventi culturali e spettacoli”.
“Convivenza con equilibrio e rispetto”
Il primo cittadino acquese rassicura poi chi dovesse iniziare a temere notti insonni o situzioni di particolare disagio: “A chi abita in zona assicuro che il rispetto di una sana convivenza tra eventi, vitalità sociale e diritti dei residenti è un equilibrio che l’amministrazione perseguirà con rigore. Mi permetto solo di osservare – aggiunge Rapetti – che un centro storico frequentato anche in senso turistico risulta poi essere effettivamente più sicuro e meno soggetto a episodi di furti o atti vandalici”.