Alessandria: Buzzi Langhi-Nudm, botta e risposta sull'ex asilo ritinteggiato
Il capogruppo di Fi si complimenta con chi ha fatto il lavoro, le attiviste: "Lui ci aveva suggerito la frase.…
Sopralluogo di alcuni esponenti del centrodestra alessandrino – presenti i consiglieri comunali Locci (FdI), Roggero (Lega) e Demarte (Fi) e Sfienti (Per Alessandria) – all’ex asilo Monserrato: “Come coalizione di centrodestra siamo decisamente soddisfatti di poter visionare le condizioni in cui è stato lasciato l’immobile da chi lo ha occupato illegalmente per anni – commentano – E meno male che c’era chi, all’interno della stessa maggioranza che sostiene il sindaco Abonante, parlava addirittura di esempio di intervento di rigenerazione urbana, in merito all’occupazione da parte del collettivo Non una di meno”.
Alessandria: Buzzi Langhi-Nudm, botta e risposta sull'ex asilo ritinteggiato
Il capogruppo di Fi si complimenta con chi ha fatto il lavoro, le attiviste: "Lui ci aveva suggerito la frase.…
Secondo la minoranza, infatti, “è assolutamente corretto e trasparente che gli alessandrini vedano con i loro occhi, e giudichino di conseguenza. Non sappiamo cosa il sindaco Abonante e i suoi assessori abbiano promesso a Non una di meno, ma ci auguriamo che queste immagini permettano di ragionare in maniera oggettiva ed obiettiva sul futuro di questo stabile. Un doveroso e sentito ringraziamento al Commissario straordinario dell’ex Ipab Asili Infantili Alessandria, l’avvocato Barbara Rizzo, per averci dato la possibilità come consiglieri comunali di visionare lo stabile nonostante le nostre richieste ai presidenti delle Commissioni comunali competenti in materia, cadute assolutamente nel vuoto”.
"Casa delle Donne? Anche in un'altra struttura. Noi non molliamo"
Nonunadimeno all'attacco: "Il dialogo con il Comune prosegue, ma sembra che altri mettano ostacoli..."
Via social, a stretto giro di posta, la risposta dell’assessore ‘dem’ Vittoria Oneto: “Che dispiacere vedere dei consiglieri comunali che, pur di andare sui giornali, screditano – con un sopralluogo e 4 foto dopo un anno di abbandono da parte della Regione Piemonte, un luogo che ha rappresentato qualcosa di importante per la comunità. Ho ricevuto tanti messaggi da chi ci è stato negli anni, da chi ha partecipato alle attività della Casa delle donne, non persone ‘politicizzate’ ma semplicemente donne e uomini che evidentemente sono rimaste colpite dalla falsità dell’immagine comunicativa. Sarebbero utili da parte dell’opposizione meno balle e più azione politica vera per la nostra città”.