Bruno Barosio ai saluti, al suo posto Carlo De Lorenzi
Il candidato sindaco del Pd alle ultime Comunali si è dimesso dalla carica di consigliere
ACQUI TERME – “Sono un po’ stanco, ora voglio solo finalmente dedicarmi alla famiglia e al volontariato”: spiega così, Bruno Barosio, candidato sindaco per il Partito Democratico alle Comunali dello scorso anno, la decisione di dimettersi dalla carica di consigliere comunale.
Candidato sindaco alle Comunali
“Ragioni di carattere esclusivamente personale”, tiene a sottolineare Barosio, che ha rassegnato formalmente le proprie dimissioni lo scorso lunedì 15. Dopo l’addio a inizio anno dell’ex sindaco Lorenzo Lucchini ai banchi della Sala consiliare, ora arriva anche la rinuncia di un altro tra i sei candidati alla poltrona di Palazzo Levi nel giugno 2022.
Bruno Barosio, già sindaco di Bistagno per due consigliature, dal 1999 al 2009, lo scorso anno è stato scelto (un po’ a sorpresa) dal Partito Democratico acquese quale candidato sindaco per la coalizione di centro-sinistra alle Amministrative di giugno. Sostenuto da due liste, Barosio ha ottenuto al primo turno il 14,87%, per un totale di 1344 voti, appena dietro alla candidata di centrodestra Franca Roso per soli cinque voti.
Il ritorno di De Lorenzi a Palazzo Levi
“Voglio mandare un abbraccio a coloro che mi hanno sostenuto nelle liste elettorali: c’è chi lo ha fatto più che altro per amicizia e affetto nei miei confronti, chi invece perché veramente deciso a contribuire allo sviluppo della città. Cosa per cui, tra l’altro, ho cercato di contribuire con il massimo impegno anche in qualità di consigliere sin dalla prima seduta”.
Il posto lasciato vacante da Barosio sarà occupato da Carlo De Lorenzi. Un ritorno, in effetti, visto che il candidato sindaco del centro-sinistra alle Comunali del 2017 ha occupato i banchi dell’opposizione negli anni della Giunta Lucchini. “Sono certo – conclude Bruno Barosio – che Carlo saprà ricoprire il ruolo di consigliere di minoranza con capacità ed efficacia, contribuendo alla crescita delle forze progressiste acquesi, che spero possano in futuro contendere con maggior successo la guida di Acqui”.