Polo museale: per Bistagno e Monastero 580mila euro
Dal Ministero i fondi per la ristrutturazione della Gipsoteca ‘Monteverde’ e l’adattamento delle sale auliche
BISTAGNO – Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 il nuovo progetto Mud – Polo Museale Diffuso della Valle Bormida potrà dirsi completato anche dal punto di vista strutturale.
Un vero e proprio “triangolo del gesso”- un sodalizio avviato già lo scorso anno con il progetto ‘Gipsoteche in luce’ finanziato dalla Compagnia di San Paolo – che metterà in stretta sinergia le Gipsoteche di Bistagno, Monastero Bormida e Nizza Monferrato, ognuna dedicata a tre maestri scultori del gesso e del bronzo: Giulio Monteverde, Edoardo Rubino e Claudia Formica.
“La cosa particolare – commenta Luigi Gallareto, sindaco di Monastero – è che questo legame si ricollega agli stessi rapporti avuti dai tre artisti. Rubino, infatti, era legato da profonda ammirazione verso Monteverde, mentre Formica è stata allieva di Rubino”.
A Monastero opere dal Gam di Torino
Sotto l’egida del Comitato Fondazione Matrice, i Comuni di Bistagno e Monastero hanno ottenuto dal Ministero della Cultura un contributo complessivo di 580mila euro per la ristrutturazione del palazzo storico che ospita la Gipsoteca ‘Giulio Monteverde’ e l’adattamento delle sale auliche del piano nobile dell’antico Castello di Monastero, al fine di renderle idonee ad ospitare le opere di Rubino.
“Per la Gipsoteca – spiega Roberto Vallegra, sindaco di Bistagno – potremo contare su un fondo di 350mila euro che utilizzeremo per il rifacimento della copertura dell’edificio, qualche piccolo intervento interno e per la riqualificazione del cortile esterno, dove vorremmo installare un palco per gli eventi all’aperto”. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di giugno e concludersi entro il mese di ottobre.
Con i restanti 230mila euro, invece, a Monastero si interverrà “sulle sale del piano nobile – dice Gallareto – per realizzare la Gipsoteca che ospiterà 35 opere di Edoardo Rubino concesse dalla Regione e dal Gam di Torino”. Parte dei fondi erogati verranno utilizzati anche per la promozione del nuovo polo museale.