‘Camminare l’antifascismo’: a EquAzione incontro con Guadagnucci
Cosa significa oggi essere antifascisti? Venerdì 12 alla Bottega equosolidale dibattito con l'autore e giornalista
ACQUI TERME – Un piccolo gruppo di persona partecipa a una ‘Camminata per la pace’ da Monte Sole a Sant’Anna di Stazzema, luoghi della Resistenza e delle stragi di civili fra le più feroci del periodo della guerra di Liberazione.
Fra silenzi, riflessioni, ricordi e fortissime emozioni, prende via via corpo la domanda cruciale che ciascuna e ciascuno si porta dentro: “Che cosa significa – oggi – dichiararsi antifascisti?”.
Impegnarsi nella costruzione di un mondo liberato dagli orrori del 900, che incombono con altre forme, ma che fingiamo di non vedere. Nazionalismo, fascismi, odio razziale, discriminazioni, genocidio dei migranti, guerre. “L’antifascismo è rivoluzione, lotta contro l’ingiustizia, per l’uguaglianza, per la dignità della persona”.
Di tutto questo si parlerà venerdì 12 alla Bottega EquAzione in via don Bosco 5 ad Acqui Terme, dove alle 17.30 con ingresso libero è in programma la presentazione del libro di Lorenzo Guadagnucci ‘Camminare l’antifascismo – La memoria come ribellione all’ordine delle cose’.
Chi è Lorenzo Guadagnucci
Lorenzo Guadagnucci è nipote di Elena Guadagnucci, morta a 43 anni nella strage di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, e figlio di Alberto, scampato all’eccidio, a questa vicenda ha dedicato il libro ‘Era un giorno qualsiasi’, edito nel 2016. Lavora al Quotidiano Nazionale (Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno) dal 1990, concentrandosi sulle cronache locali e alla redazione centrale nei settori dell’attualità, dell’economia, degli esteri e della cultura, partecipando anche all’apertura del giornale on line del gruppo (1999-2001).
Durante il G8 di Genova del 2001, Guadagnucci si trovò all’interno della scuola Diaz al momento dell’irruzione della polizia, dove fu picchiato e trattenuto in stato d’arresto per due giorni all’ospedale Galliera. Su questa vicenda ha scritto un libro, ‘Noi della Diaz’ pubblicato nel 2002, e un altro con Vittorio Agnoletto, uscito nel 2011: ‘L’eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova’. È fra i fondatori e animatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova; sul suo blog Distratti dalla libertà commenta quella che ritiene la progressiva compressione dei diritti civili in seno alla democrazia italiana. Su questo tema ha pubblicato ‘Distratti dalla libertà’ e ‘La seduzione autoritaria’.