Acqui ko, ma prima. Novi, la vittoria non basta

NOVI  – Vince solo Novi Pallavolo, ma è un successo, al tiebreak, che non basta per evitare la retrocessione in serie C.

Un turno di verdetti nei campionati nazionali per le squadre della provincia e ben due condannano alla discesa nella serie inferiore.

Solo uno, anche se il punteggio del campo è negativo, garantisce il primo posto a un turno dalla fine. Per La Bollente Negrini Acqui un ko dolceamaro, in casa del lanciatissimo Parella, 3/0 per i torinesi (25/21 25/21, 25/23), ma il contemporaneo ko di Ongina, al tiebreak, in casa di Zephyr Mulattieri, mette i termali a +4, di fatto irraggiungibili al primo posto. L’ipoteca messa sette giorni fa consente alla squadra di Rizzo di approdare ai playoff nella migliore posizione.

Anche se, come sottolinea il ds Stefano Negrini, “la partita è stata giocata male. Abbiamo pagato le difficoltà in allenamento nella settimana, per alcuni acciacchi. Bettucchi alle prese con il mal di schiena: inizialmente non utilizzato, ma nel finale del secondo set è entrato al posto di Mariotti, in difficoltà in tutti i fondamentali. Una prestazione negativa da parte di tutti, anche Cester in ombra. Solo Scarrone ci ha aiutati a restare a galla”. Positivi, per il ds, gli ingressi dei giovani, “soprattutto Passo, in battuta, nel terzo set, che ci ha permesso di sfiorare la rimonta, e Sfondrini al posto di Cester”. Utilizzato anche Micco, in palleggio. “Una gara da archiviare, ma anche da meditare: un ko che ci può fare bene, per capire che le prossime due settimane ci devono servire per recuperare gli acciaccati, ma soprattutto per ritrovare la cattiveria agonistica. Dovremo sfruttare l’ultima in casa, con Chieri, per incominciare a premere sull’acceleratore”.

Il tiebreak non basta

Novi ci ha provato fino all’ultimo, pur sapendo che anche conquistare lo spareggio salvezza sarebbe stato complicato. Contro Alto Canavese, terza forza del torneo, una prova di cuore, annullando lo 0/2 iniziale, 23/25, 21/25, La squadra di Dogliero risponde con un doppio 25/22 e poi si aggiudica il tiebreak 15/12.

Ma serve solo per accorciare su Colombo, non su Zephyr e il quartultimo posto, che darebbe la possibilità di una sfida supplementare, è lontano 5 punti, con una sola gara a disposizione

Ultimo ko

Dopo sette anni di permanenza nella terza serie nazionale femminile, Arredo Frigo Negrini Acqui scende in B2. Anche Parella Torino, seconda forza del girone (il duello Torino – Acqui, tra maschile e femminile, si chiude con un 2/0 per la società torinese), passa al Mombarone, punteggi anche netti, 15/25, 14/25, 16/25, al termine di una stagione  complicata, in cui le termali raccolgono solo 14 punti. Con 6 punti nelle ultime gare le termali avrebbero potuto avere una remota possibilità di spareggiare per non retrocedere, ipotesi davvero difficile anche solo da ipotizzare  visto che nel ritorno la squadra di Marenco ha conquistato solo 4 punti.

Una partita a senso unico, che consegna alla formazione dell’ex Olimpia Cicogna, la qualificazione ai playoff e obbliga le acquesi a fare un passo indietro nelle gerarchie della pallavolo. Dopo l’ultimo atto ci sarà da programmare il futuro che, comunque, sarà sempre con le giovani.

Casale nella bagarre

A una gara dal termine, invece, Euromac M ix Casale è ancora in piena bagarre salvezza in B2 femminile. Perché lo scontro diretto a Lessona premia Bonprix Teamvolley, 3/1: dopo l’equilibrio nei primi due set, 25/17, 20/25, sono le padrone di casa ad allungare, 25/18, 25/21. Il ko di Savigliano, contro Florens Pavia, tiene le casalesi appena sopra la zona calda, a quota 30, anche se, finisse adesso il campionato, dovrebbero spareggiare.

Tutto si deciderà all’ultimo atto, Euromac Miox Casale in casa proprio con Florens, Savigliano con la capolista Ascot Labormet, Fenera, un punto sopra Casale, con Tarabusi Rivarolo, già retrocesso.