La petizione: “Verso Visone e Prasco serve un bus dalle 19 alle 20”
La sindaca Delorenzi: "Per i pendolari che lavorano ad Acqui ed escono dopo le 18 è un disagio"
VISONE – “I visonesi e i residenti nei vicini comuni di Prasco e Cremolino che lavorano ad Acqui e non sono muniti di auto alla sera si trovano in difficoltà, perché l’ultimo bus attivo sulla linea verso Ovada è quello delle 17.55. Chi finisce di lavorare dopo le 18, però, per tornare a casa deve attendere il treno delle 20.40. Una situazione assurda”.
Una situazione di evidente disagio sottoposta alla sindaca Manuela Delorenzi da diversi abitanti del paese. “Per questo motivo – spiega – abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per richiedere almeno due corse aggiuntive da Acqui verso Ovada per agevolare i residenti nei comuni attraversati dalla tratta, tra cui Visone, in particolare nella fascia oraria 19-20 e il sabato mattina nella fascia oraria 13-14″.
I disagi logistici si palesano soprattutto nei mesi da settembre a maggio, “perché poi nel periodo estivo in quella fascia oraria è attiva la linea che parte da Acqui Terme alle 18.45”. Orario che “taglia” comunque fuori un buon numero di pendolari, “ovvero chi finisce di lavorare dopo le 18.30».
La raccolta firme è stata posta all’attenzione anche dei sindaci di Prasco e Cremolino. L’obiettivo è arrivare almeno alle 50 adesioni: “Immagino che non ci vorrà molto per giungere a tale soglia. Dopodiché – spiega la Delorenzi – invieremo la petizione all’Agenzia della mobilità piemontese, sperando che intervenga per chiedere a Stp di aggiungere una linea dalle 19 alle 20 attiva nei mesi non estivi”.