Albergatori: “Felici per riapertura Terme: ora chiediamo certezze”
"Non possiamo non poter garantire le assunzioni da un mese all'altro"
ACQUI TERME – “Siamo ovviamente soddisfatti per come si è risolta la situazione. Ringraziamo le Regione, Federterme e il Comune di Acqui, che hanno lavorato in stretta sinergia. Ora, però, servono certezze..”: c’è ovvia soddisfazione nelle parole di Monica Volante, presidente dell’associazione Albergatori Acquesi.
Il fondo regionale per il settore termale – 1 milione di euro, di cui 800mila per le aziende che hanno in concessione le acque termali e 200mila per i voucher vacanza – ha fatto tornare Terme di Acqui Spa sui propri passi.
“Nel 2024 devono tornare Spa e piscina”
Lo stabilimento curativo riaprirà il 15 maggio anziché il 4 settembre. “Bene, ma speriamo che non cambino più idea. Anche perché la pazienza dei clienti ha un limite: in queste ultime settimane abbiamo chiesto loro di pazientare almeno fino alla metà di aprile, ma è chiaro che un certo numero di prenotazioni è andato comunque perso“. Rimanere per troppo tempo sul filo dell’incertezza, d’altronde, a lungo andare logora: “Siamo già un settore in cui si fa fatica a reperire personale. Se poi gli stessi albergatori si trovano anche nelle condizioni di non poter garantire le assunzioni da un mese all’altro…”.
Ciò che chiedono gli albergatori acquesi ad azienda e istituzioni, quindi, “è di porre le basi per un 2024 di certezze, possibilmente con Spa e piscina in funzione“.