Terme: domani Comune e Regione a colloquio con i sindacati
FilCams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs: "Secondo noi ci sono margini per la riapertura"
ACQUI TERME – “Noi siamo convinti che la riapertura a maggio del ‘Nuove Terme’ sia ancora possibile, anche perché da quel che ci risulta le richieste di prenotazione continuano a tutt’oggi. Dall’incontro con Comune e Regione confidiamo di ricevere rassicurazioni in merito a quanto più volte dichiarato sia dal presidente Cirio che dal sindaco Rapetti, ovvero che la priorità in questo momento è salvare la stagione”.
Stefano Isgrò, segretario provinciale di FilCams Cgil, insieme a Maura Settimo di UilTucs e Tonio Anselmo di Fisascat Cisl, incontrerà nel pomeriggio di domani (mercoledì 5) le istituzioni locali per ricevere conferme sulle istanze già avanzate in occasione della visita ad Acqui Terme del presidente della Regione Alberto Cirio per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di Terme di Acqui Spa.
“Per i dipendenti dell’azienda la cassa integrazione scadrà a giugno, chiediamo quindi il rinnovo per un altro anno, e un fondo di garanzia per i tanti stagionali fermi dalla scorsa primavera. L’incontro di mercoledì servirà per capire se ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione”, sottolinea Isgrò.
Particolare attenzione, poi, anche alla situazione del Grand Hotel: “Abbiamo saputo che ci sono trattative per l’acquisizione della struttura. Anche su questo fronte secondo noi possono ancora esserci margini di trattativa. Non dimentichiamoci – sottolinea Isgrò – che alcuni dei dipendenti dell’hotel potrebbero ancora essere reinseriti operativamente in azienda”.