Caso Amag Reti Idriche, sei esponenti di maggioranza chiedono "chiarimento" al sindaco
In una nota espresso "stupore" per l'interim a Perissinotto. "Rinnoviamo la fiducia al dottor Ronchetti"
Il presidente Perissinotto e altri dirigenti del Gruppo questa mattina in Commissione Bilancio a Palazzo Rosso
Meno scintille del previsto – qualche accenno di polemica solo da Forza Italia con il capogruppo Buzzi Langhi (“possibile che nessuno è stato informato della discesa al 2%, dal 20% che era, delle quote di Amag in Alegas a causa di una mancata adesione a una ricapitalizzazione di Iren?”, argomento che però oltre un mese fa era stato chiarito dall’ex Ad Biestro proprio attraverso le colonne del nostro giornale) e da Fratelli d’Italia con il consigliere Priano – nella seduta odierna della Commissione Bilancio che vedeva convocato il presidente del Gruppo Amag, Claudio Perissinotto.
Una riunione, giusto dirlo, programmata prima dell’addio dell’Amministratore unico di Amag Reti Idriche, Paolo Ronchetti, per il ‘caso illuminazione pubblica’: proprio sul punto, Priano ha evidenziato il rischio per le casse comunali proveniente da una eventuale istanza per giusta causa, al momento solamente un’ipotesi.
Caso Amag Reti Idriche, sei esponenti di maggioranza chiedono "chiarimento" al sindaco
In una nota espresso "stupore" per l'interim a Perissinotto. "Rinnoviamo la fiducia al dottor Ronchetti"
Due le notizie importanti emerse dal confronto: la prima è che i famosi pali della luce saranno affidati al concessionario della Smart City – con procedura d’urgenza – il 31 marzo. Una decisione che consentirà di abbattere i costi e di lavorare senza pressioni sulla definizione del progetto della Smart City, sul quale l’assessore Giorgio Laguzzi ha ammesso “essere necessari alcuni mesi per metterlo a terra, considerato che determinati punti sono da modificare rispetto all’idea originale”. In particolare, è stato evidenziato, in merito al numero e al posizionamento dei cassonetti ‘intelligenti’, per i quali peraltro è prevista una serie di incontri con la comunità utili a raccontare le modifiche che verranno.
Al riguardo, è già stata definita una adeguata campagna di comunicazione multilingue, utile pure per accelerare sull’importanza della raccolta differenziata, sul quale Alessandria risulta avere numeri ancora insufficienti rispetto agli obiettivi posti dalla Regione.
Il presidente Perissinotto, dal canto suo, ha annunciato che è stata votata all’unanimità dal Cda – concetto ribadito due volte, considerata la composizione del Consiglio stesso – la concessione di un prestito a Reti Idriche per provvedere al pagamento delle vecchie fatture (debito di circa 1,3 milioni di euro) del servizio d’illuminazione. “E che – in risposta al quesito di un consigliere – questo Consiglio non ha apportato alcuna modifica allo schema dirigenziale del Gruppo”.
Perissinotto (Amag): "Illuminazione pubblica, ci sono i soldi per pagare le fatture inevase"
"L'obiettivo è ripristinare l'equilibrio economico-finanziario del servizio. Ed è indubbia la capacità di Reti Idriche di adempiere alla sua funzione…
Toccato, infine, il capitolo siccità: secondo il dirigente Moretti, “se la situazione sarà come quella dello scorso anno, Alessandria non andrà in crisi. Stiamo comunque cercando di trovare nuove risorse portando avanti i piani relativi a ulteriori campi pozzi: non è un mistero che ci sono già progetti preliminari sia su Predosa che su zona Molinetto“.