“Entro il 2024 corso Bagni cambierà volto: più decoroso e godibile”
Il vice sindaco Lelli: "Entro l'estate contiamo di affidare i lavori"
ACQUI TERME – Il restyling dovrebbe essere ultimato entro la fine del 2024, nel frattempo va avanti l’iter procedurale per la riqualificazione di corso Bagni e del sottostante parco Savonarola. Una revisione del piano presentato un anno fa dall’ex sindaco Lucchini per un investimento complessivo di quasi un milione di euro: 800mila attinti dal Pnrr e 150mila dal bando “Mutamenti. Idee e azioni per il clima che cambia”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Nuovi arredi e posti auto
Nelle intenzioni della precedente amministrazione l’utilizzo di buona parte dell’intero finanziamento per un’importante opera di riqualificazione di parco Savonarola. Progetto ritenuto troppo costoso dall’attuale Giunta, “perciò abbiamo deciso di rivedere la destinazione dei fondi”, spiega Alessandro Lelli, vice sindaco di Acqui Terme e assessore ai Lavori Pubblici: i 150mila euro della Fondazione San Paolo restano comunque vincolati alla riqualificazione dell’area verde, “ma il restyling sarà concepito in maniera differente e secondo noi economicamente più sostenibile rispetto a quello inizialmente prospettato”.
Il restante “tesoretto” sarà quindi destinato alla rivisitazione di corso Bagni, “dove intendiamo avviare un’ampia riorganizzazione degli spazi e degli arredi urbani, con lo spostamento dei posti auto dal marciapiede alle strada e con alcuni tratti di asfalto rialzati per rallentare il traffico. Non andremo a stravolgere il corso, ma lo renderemo più funzionale e godibile per i cittadini”.
Il nuovo progetto è in fase di elaborazione, “e dovrebbe essere pronto tra un paio di mesi. Contiamo – aggiunge Lelli – di affidare i lavori entro l’estate. Ho chiesto ai progettisti di fare in modo che gli interventi non siano suddivisi per lotti ma programmati con una logica “orizzontale” e continua. I lavori dovrebbero durare circa un anno, ma faremo il possibile per evitare chiusure al traffico, così da limitare i disagi”.