Il nuovo ospedale di Alessandria sorgerà alle spalle del villaggio Borsalino?
Presentato il progetto della Regione. Ora si aspettano le osservazioni di Palazzo Rosso e della conferenza dei sindaci. Il via…
Il sindaco di Alessandria: "In questi trenta giorni il nostro lavoro si concentrerà su tali temi"
La decisione della Regione Piemonte di voler puntare sull’area alle spalle del Villaggio Borsalino, al rione Galimberti, per la costruzione del nuovo ospedale trova concorde Palazzo Rosso: “Bene che la Regione abbia riconosciuto le nostre perplessità relative alla criticità dell’area dell’aeroporto, l’abbia meglio analizzata e abbia trovato un’alternativa – spiega il sindaco Giorgio Abonante – Abbiamo scoperto stamattina il nuovo sito che la Regione ha identificato quale luogo per il nuovo ospedale, ma cercheremo di usare al meglio i 30 giorni entro i quali ci hanno chiesto di far pervenire le nostre valutazioni tecniche”.
Il primo cittadino evidenzia che “non abbiamo ancora avuto accesso alla documentazione che Cirio ha annunciato questa mattina, ma con tutta probabilità, oltre a verificare il reale pericolo di alluvionabilità dell’area, il nostro lavoro e quello degli uffici comunali si concentrerà su due macrotemi: innanzitutto, per evitare che Alessandria aggiunga un’altra scatola vuota nel centro cittadino, vogliamo conoscere i piani della Regione per l’edificio che attualmente ospita l’ospedale. Inoltre, occorre che a fianco del progetto del nuovo ospedale venga presentato un piano chiaro per rivedere la viabilità di quell’area che oggi non sarebbe in grado di sopportare un aumento vertiginoso del passaggio di persone e di autoveicoli privati”.
Il nuovo ospedale di Alessandria sorgerà alle spalle del villaggio Borsalino?
Presentato il progetto della Regione. Ora si aspettano le osservazioni di Palazzo Rosso e della conferenza dei sindaci. Il via…
“A questo proposito – conclude Abonante – rimane per noi centrale la questione del secondo ponte sul Bormida su cui chiediamo alla Regione una mano per trovare le risorse necessarie a mettere in sicurezza l’area e realizzare il manufatto: con un solo ponte, il nuovo ospedale sarebbe infatti poco accessibile sia per i 16mila abitanti della Fraschetta sia per il sud-est della Provincia. È un errore che non possiamo commettere”.