La nuova De.Co di Acqui: “Aperta non solo ai prodotti della città”
Il nuovo disciplinare per aprire le candidature eccellenze dei paesi del territorio
ACQUI TERME – Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale convocato giovedì scorso a Palazzo Levi, tra gli ordini del giorno discussi figurava anche l’approvazione «del regolamento comunale per la tutela a la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali e l’istituzione della De.Co di Acqui Terme».
Una denominazione d’origine comunale che tuttavia non sarà esclusiva delle sole tipicità prodotte o ideate all’interno dei “confini” comunali cittadini, ma di cui si potranno fregiare, a discrezione, anche i produttori o le attività agro-alimentari che operano e realizzano le proprie specialità nei paesi dell’Acquese.
“Grazie a questa apertura introdotta nel nuovo disciplinare – ha spiegato il sindaco Danilo Rapetti – quando si parlerà di Acquese non se ne parlerà solo in riferimento ad Acqui Terme ma a tutto un territorio per il quale la città può fare da punto di riferimento. Il regolamento approvato ci consente così di valorizzare i prodotti sostanzialmente di tutto l’Acquese andando al di là dei meri confini cittadini”.
Un’opportunità promozionale, quindi, a doppio senso, “da un lato perché la denominazione ‘De.Co di Acqui Terme’ potrà certamente dare ancora più prestigio alle eccellenze che la otterranno, ma al tempo stesso in tal modo la nostra città potrà avere visibilità nei mercati nazionali in cui questi prodotti faranno la loro comparsa”.
“L’approvazione del regolamento per l’istituzione della De.Co – aggiunge Rossana Benazzo, assessore con delega alla valorizzazione dei prodotti tipici del Territorio, Marketing Territoriale – è sicuramente un passo molto importante per tutta la parte turistica e promozionale del territorio. Ci auguriamo che dopo la pubblicazione del disciplinare ci siano parecchie candidature, in modo che il nostro Comune così come i prodotti locali possano fregiarsi di un marchio così importante”.