L’appello: “In Valle Erro carenza di medici: uno assegnatelo a noi”
Dai sindaci del territorio una richiesta formale alla Regione e alla direzione sanitaria locale
MELAZZO – A breve verrà comunicato l’esito dell’avviso pubblico per l’assegnazione di 400 posti vacanti in Piemonte per il ruolo di medico di medicina generale: tra questi, due riguardano il territorio dell’Acquese e in particolare il presidio ambulatoriale di Ponti e Montechiaro, da dicembre provvisoriamente assegnato al dottor Priolo (a seguito del pensionamento del dottor Cazzuli), più un altro a scelta dell’assegnatario in base ai presidi disponibili, “in questo modo, però, una parte dei paesi della Valle Erro rischia di rimanere senza un medico di territorio qualora il professionista dovesse optare per un incarico in un’area della Valle Bormida con criticità inferiori alle nostre”, fa notare Pier Luigi Pagliano, sindaco di Melazzo, dove nei giorni scorsi si è tenuta la riunione a cui hanno partecipato i colleghi dei comuni di Cartosio, Castelletto d’Erro, Cavatore, Malvicino, Ponti e Ponzone.
“Territorio molto vasto, serve più copertura”
Un confronto per chiedere all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi il potenziamento del presidio ambulatoriale che fa da punto di riferimento nei paesi della Valle Erro, oltre a quello attivo nei comuni di Montechiaro e Ponti.
“Al momento abbiamo i dottori Anselmi e Baruzzo che garantiscono una copertura di due giorni a settimana qui in paese – spiega Mario Morena, sindaco di Cartosio – ma a breve il dottor Baruzzo dovrebbe andare in pensione. È quindi necessario che venga individuato un sostituto definitivo quanto prima per evitare grossi disagi agli abitanti della vallata”.
“Il nostro è un territorio molto vasto – aggiunge il sindaco Pagliano – e alcuni comuni distano parecchi chilometri da Acqui Terme, inoltre da anni c’è carenza di mezzi pubblici. La medicina di territorio, quindi, deve essere più vicina agli abitanti della Valle Erro. Abbiamo perciò inviato le nostre istanze sia all’assessore regionale Icardi che alla direzione dell’Asl di Acqui-Ovada. Ci auguriamo riscontri positivi in tempi ragionevoli”.