Domenica c’è la ‘Buseca d’Aicq’, con consumazione ai tavoli
Dalle 11.30 nella sede degli Alpini di piazza don Dolermo via alla distribuzione della trippa acquese
ACQUI TERME – Dopo l’edizione dello scorso anno andata in scena in rigorosa modalità d’asporto, quest’anno lo storico pranzo a base di ‘Buseca d’Aicq’, organizzato dalla Pro Loco di Acqui Terme, torna con possibilità di consumazione al tavolo.
La ‘Buseca d’Aicq’, ovvero ‘trippa all’acquese’, è l’antico piatto a base di frattaglie come da tradizione piemontese servite con passata di pomodoro, fagioli e patate. Secondo le antiche usanze locali veniva consumato anche nelle osterie già dalle prime ore del mattino da coloro che si recavano al mercato o alla fiera per vendere i loro prodotti agricoli oppure il bestiame. Solitamente veniva servita in una scodella, accompagnata da un pezzo di pane e un buon bicchiere di vino.
Domenica 5 nella sede della Sezione Alpini di piazza don Dolermo la distribuzione della ‘buseca’ prenderà il via alle 11.30, “e non serve prenotarsi, fin c’a n’uma, anduma. Traduco in italiano? Fin che ne abbiamo, andiamo avanti”, dichiara con un po’ di sana ironia Lino Malfatto, presidente della Pro Loco di Acqui. “Se confidiamo in un buon afflusso di gente? Ne siamo praticamente sicuri, basti pensare che lo scorso anno, pur con il solo asporto, intorno all’una e mezza avevamo già svuotato tutti i pentoloni”.
La manifestazione, insieme alla Cisrò d’Acqui (la zuppa di ceci secondo usanza distribuita a fine ottobre), fa parte dell’attività promozionale della Pro Loco termale per la rivalorizzazione dei prodotti tipici dell’acquese.