Il Carnevalone è tornato alla grande: “Ce n’era davvero bisogno”

BISTAGNO – Ieri pomeriggio si è conclusa la prima edizione post-pandemica del Carnevalone Bistagnese. I timori della vigilia sono stati spazzati via da tre giorni di festa (due in paese e uno, lunedì sera, nei locali della Sms) che hanno visto una nutrita partecipazione di pubblico e maschere. Sezzadio, Castelnuovo Belbo, Cortemilia, Molare, San Giorgio Scarampi i paesi che hanno sfilato con i propri carri allegorici, ai quali si sono aggiunti i gruppi dell’associazione Cuore Giovane e della Soms di Acqui Terme. 

“A nome della Sms – ha dichiarato la presidente Valeria Vanara – voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno permesso di organizzare un Carnevale meraviglioso, tutte le associazioni, il Sindaco Roberto Vallegra, la Protezione Civile, la Croce Rossa di Monastero, i carri dei comuni che sono giunti a Bistagno, l’associazione Cuore Giovane e la Soms di Acqui per essere intervenuti con i loro meravigliosi. Ognuno con il proprio contributo ha contribuito a ridare vita al Carnevalone dopo tre lunghi anni di assenza”.

Soddisfazione anche da parte del sindaco Vallegra: “Chiudiamo in bellezza il Carnevalone bistagnese. Dopo tre anni di attesa, finalmente due giorni di grande festa. Ce n’era un gran bisogno, non solo per il morale delle persone, ma anche per l’economia del paese. A livello organizzativo, com’era prevedibile, non è stato facile ripartire ma ce l’abbiamo messa tutta. Grazie agli organizzatori della Soms Bistagno e a tutte le altre associazioni che hanno lavorato a sostegno. Solo unendo le forze è possibile organizzare eventi del genere. L’amministrazione comunale ha dato la massima assistenza, mettendo a disposizione personale della Polizia Locale, dipendenti amministrativi per tutte le pratiche necessarie e volontari della Protezione Civile. Grazie anche alle autorità intervenute, ai Carabinieri, alla Polizia Ferroviaria e a tutti i partecipanti”.