Priarona, dopo il sopralluogo le promesse…

OVADA – Un impegno a provare a risolvere in tempi rapidi il problema sulla strada della Priarona. A spenderlo nei giorni scorsi è stata la Provincia. I tecnici hanno verificato sul posto le condizioni di degrado del collegamento veloce verso Cremolino; un sopralluogo che si è concretizzato dopo la segnalazione inviata dall’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello. Gli ingegneri di Palazzo Ghilini hanno preso atto della situazione. Non solo la storica strettoia ma evidenti segnali di cedimento della sede stradale, oltre a un asfalto rovinato dal passaggio frequente dei mezzi pesanti. Il sopralluogo si è concluso con qualcosa più di una promessa.

Attività di mediazione
«La Provincia – chiarisce il sindaco, Paolo Lantero – sulla necessità di intervenire e sul tipo d’intervento da mandare in porto. La messa in sicurezza dovrà essere definitiva». Sorge il problema delle risorse. Sul piano politico si cercherà di chiamare in causa la Regione che potrebbe fare la sua parte in considerazione dell’importanza della strada. Spettatori più che interessati gli amministratori di Cremolino che più volte in passato hanno fatto la loro parte con le segnalazioni.

Il nodo delle risorse
«Gli ingegneri dal canto loro partiranno con la progettazione». Se la carreggiata è stata più volte ristretta negli ultimi quindici anni, l’unico intervento di parziale ripristino è stato spazzato via dal maltempo del 2019. E così una stima molto preliminare parla della necessità di 700 mila euro per una soluzione definitiva. Troppo per un ente come la Provincia con le casse vuote e con la considerazione di non poter accedere a stanziamenti specifici varati per l’emergenza.
Nel frattempo ogni giorno transitano dalla Priarona molti mezzi pesanti diretti verso l’Acquese oppure verso le imprese presenti nell’area. Tanti residenti di Cremolino hanno deciso di utilizzare la strada del Turchino, specie dopo l’asfaltatura, più scorrevole e sicura.