Protopapa: “Acqui, per l’ospedale dalla Regione il massimo impegno”
L'intervento dell'ex sindaco Lucchini: "Certi temi già discussi nel 2021, e poi disattesi"
ACQUI TERME – Alla presentazione del piano di riorganizzazione previsto per l’ospedale ‘Monsignor Galliano’ di Acqui Terme era presente anche l’assessore regionale Marco Protopapa, che ha fornito rassicurazioni riguardo alla disponibilità operativa dell’ente territoriale.
“Da parte della Regione verrà garantito il massimo impegno per le richieste avanzate dell’Asl territoriale. Da mesi – ha spiegato Protopapa – la Regione ha aperto un confronto diretto con la direzione sanitaria per trovare soluzioni organizzative e risorse, alla quale ho personalmente partecipato. L’ impegno è quello di mantenere e potenziare la struttura ospedaliera con un occhio di riguardo anche al tema della sanità termale”.
Proprio sul tema del termalismo il sindaco Danilo Rapetti ha annunciato l’avvio di un nuovo tavolo di lavoro per una collaborazione con il settore termale acquese in ambito strettamente sanitario, “dei cui dettagli – ha affermato il sindaco – avremo modo di parlare più avanti”.
Lucchini: “Hospice? Sia intitolato al dottor Ghiazza”
A chiusura dell’intervento del direttore generale Luigi Vercellino, l’ex sindaco Lorenzo Lucchini ha esortato l’Azienda Sanitaria affinché tutti i punti del piano siano realmente soddisfatti: “Mi rallegro per i programmi e gli interventi assolutamente necessari presentati quest’oggi, ma è anche vero che di certe cose se ne parlava già due anni fa. I temi discussi oggi risultavano importanti già allora. Certo con delle variazioni, perché comprensibilmente le esigenze nel tempo possono cambiare. Alcune richieste che avevamo avanzato nel 2021 insieme ai sindaci del territorio allora erano rimaste disattese. Soluzioni presentate anche in piena condivisione con l’assessore Protopapa, come ad esempio la realizzazione di una piastra infermieristica per ovviare alla mancanza di personale. Credo che Asl dovrebbe moltiplicare la sua presenza nel nostro ospedale per dare più importanza anche a quegli aspetti che sembrano più ordinari. Chiedo, quindi, che alle belle parole dette oggi seguano i fatti”.
A proposito della possibilità di realizzare un hospice ad Acqui Terme l’ex sindaco ha suggerito «l’intitolazione al dottor Gianfranco Ghiazza, un vero professionista che ha saputo dimostrare quanto sia importante la passione e quello che possono dare i sanitari al di fuori di ciò che riguarda la propria busta paga».
