Poste presenta ‘Polis – Casa dei Servizi digitali’
A Roma, invitati 7mila sindaci, di cui 169 della provincia di Alessandria
Il Centro di Ascolto sta per attivare il progetto “Più doni, meno sprechi = più salute”
ACQUI TERME – «Le richieste di aiuto sono in evidente aumento, sia per i cittadini di origine straniera che per gli italiani»: come già nel caso dei colleghi dello sportello del lavoro, anche per gli operatori dello Sportello Sanitario – servizio offerto dal Centro di Ascolto di Acqui – il primo bilancio ‘post pandemico’ lascia poco spazio all’ottimismo.
«Lo scorso anno – spiega la responsabile Antonietta Ravera – sono state in tutto 214 le persone che si sono rivolte al nostro sportello»: facendo un confronto con i dati di fine 2020, emerge come nel giro di due anni gli accessi siano cresciuti all’incirca del 40%.
I servizi garantiti dallo sportello comprendono assistenza sanitaria di vario genere destinata a nuclei familiari con Isee inferiore ai 12mila euro: dalle visite ambulatoriali alle cure odontoiatriche, dalla distribuzione di farmaci da banco alle visite oculistiche con fornitura di occhiali da vista a prezzi ridotti. «Con il Covid – spiega la Ravera – i tempi di attesa per le visite ospedaliere si sono dilatati in maniera considerevole. Soprattutto chi ha difficoltà economiche spesso rinuncia alle cure a causa delle tempistiche: è anche tra questo tipo di criticità che il nostro sportello cerca di inserirsi».
Dallo scorso anno è attivo anche un progetto di “psicologia solidale”, «la pandemia, infatti, sui soggetti più vulnerabili ha avuto notevoli ricadute di tipo psicologico». Il servizio prevede un primo ciclo di cinque sedute completamente gratuite, «e se l’utente ha riscontrato particolare giovamento può accedere ad altri cinque incontri con spese ridotte al 50%».
Per il supporto farmaceutico, invece, è stato avviato il progetto ‘FarmaciAuito’, «che riguarda i medicinali a totale carico del cittadino che servono a curare patologie croniche di media o lieve entità». In collaborazione con Banca Sella, lo Sportello sanitario fornisce ai propri utenti una carta prepagata per l’acquisto di farmaci, «spese che poi rimborsiamo nel mese successivo».
In un’ottica di lotta allo spreco coniugata alla solidarietà, lo Sportello sta per dare il via all’iniziativa “Più doni, meno sprechi = più salute”, «per il riutilizzo di farmaci e sussidi sanitari, come occhiali, apparecchi acustici, stampelle, carrozzine, deambulatori, pannoloni, ecc. Chiediamo quindi l’aiuto di coloro che possono effettuare donazioni di questo tipo».
Diversi, inoltre, i professionisti acquesi che supportano in forma volontaria lo Sportello, «siamo però alla ricerca di nuove collaborazioni», sottolinea Antonietta Ravera, «se c’è qualcuno interessato a darci una mano, quindi, si faccia avanti!».
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