Al ‘Galliano’ il primo prelievo d’organi in Piemonte del 2023
L'intervento lo scorso 3 gennaio all'ospedale della cittadina termale
ACQUI TERME – Se mai ce ne fosse davvero bisogno, il delicato intervento portato a termine tra le giornate di martedì 3 e mercoledì 4 gennaio certifica una volta di più la necessità e la competenza di tutto il personale medico dell’ospedale ‘Monsignor Galliano’ di Acqui Terme.
Un prelievo multi organo di fegato e reni, successivamente trapiantati a Torino e Novara, è stato effettuato su un uomo di 70 anni, ricoverato in gravi condizioni cliniche in seguito ad emorragia cerebrale nella Terapia Intensiva del nosocomio termale, diretta dal dottor Francesco Lemut.
Dopo una prima fase di accertamento di morte cerebrale, conclusa dopo sei ore di osservazione, con il sostegno del Centro Regionale Trapianti di Torino è stata attivata un equipe multidisciplinare, composta da chirurghi e urologi prelevatori esterni all’ospedale e dal team anestesiologico di Acqui Terme.
“La dottoressa Elisa Lusvardi, coordinatrice dei prelievi di organi e tessuti dell’ospedale di Acqui, unitamente a tutta l’Azienda Asl Al, è vicina alla famiglia che, pur dovendo affrontare un grave lutto, ha saputo operare una scelta di generosità grazie alla quale altre persone potranno continuare a vivere”, comunicano da Asl Al. “La Direzione ringrazia tutto il personale medico ed infermieristico delle Strutture di Terapia Intensiva, Radiologia, Neurologia, Medicina Legale e Blocco Operatorio, coinvolto nelle varia fasi del prelievo, per il proficuo lavoro di squadra, che ha permesso al presidio ospedaliero acquese di segnalare, tra l’altro, il primo donatore di organi del 2023 per la Regione Piemonte, un importante risultato reso possibile soltanto grazie alla professionalità e all’impegno di tutti gli operatori”.